domenica 28 settembre 2014

Crayon Days di Kozue Chiba


Nuovi amori nascono! ....(forse)....
Oggi ho trovato in edicola Caryon Day. della Planet e quindi affidabile per le uscite, e visti i bei disegni, che sapevano tanto di shojo, non ho resistito, perciò, dopo tanto tempo, vi parlerò di un manga che è edito in Italia. <3

Caryon Day è un manga, di Kozue Chiba, che nel paese del sol levante è uscito nel 2011 su una testata della shogakukan, la sho-comi.
Composto di soli 4 numeri, Caryon Day è se non erro il decimo manga dell'autrice, che quindi le ossa se le era già fatta, probabilmente è anche per questo che le sue tavole risultano tanto orinate, pulite e equilibrate (nel senso che gli elementi non sono mai troppi, non c'è mai la sensazione di "confusione" quando le guardi, anzi i disegni sono sempre molto ben fatti. Sembra una cosa da poco, ma non lo è.).
In Italia Kozue Chiba, si era già fatta conoscere con il manga Blu (del 2009, ma arrivato da noi tramite la Planet manga solo nel 2011), ma le sue opere sono molteplici, poiché la mangaka è attiva dal 2006, periodo a cui risale il manga "7 Genme wa Himitsu". Sinceramente questo è il primo manga cartaceo che leggo di questa autrice.

Caryon Day racconta la storia di Shima Ichinose, una ragazza che ama molto il disegno e che, conscia della sua banalità (tanto che il ragazzo a cui aveva confessato i suoi sentimenti e era nella sua stessa classe non sapeva nemmeno il suo nome!), desidera con tutte le sue forze avere qualcosa che la faccia risplendere. Decisa a cambiare va a Tokio, in una prestigiosa scuola di disegno. accompagnata solo dal suo uccellino Mayu. Qui la ragazza si farà amiche le due vicine di stanza: Kisaragi Sena e Ando Sarada, dopo non poche peripezie. Incontrerà anche Saji Akazuki, genio della pittura parecchio problematico.

Al di là del fatto che anche solo da questo primo volume è chiaro che Saji e Shima finiranno insieme in qualche modo, il manga è molto carino. Le tavole sono splendide, i disegni hanno un tratto che mi piace molto e la storia ha.... qualcosa di "fresco". Non è originale né niente, ma ha quella leggerezza che trasmette proprio... freschezza. In effetti quando penso a questo manga la prima cosa che mi viene in mente è l'estate, ma anche quella sensazione di fresco che si ha quando si entra in acqua dopo essere stati tanto al sole  (divagazione mode-on).
Torniamo a noi: la storia è carina, semplice e non troppo lunga quindi non si perderà in cose inutili (credo).
Consiglio la lettura agli amanti degli shojo che non cercano storie troppo profonde.


venerdì 26 settembre 2014

Ballons & Chapters

Tanto tempo fa qui in italia la Mondadori pubblicò dei fumetti tratti da storie Harmony, la collana che se ne occupava si chiamava "X ME". Sto parlando di molti anni fa, quando ancora c'erano le lire... era tra il 2000 e il 2001... Qualcuno se la ricorda? 
Io allora ero troppo piccola per amarla particolarmente, ma una volta cresciuta e ritrovati i vecchi volumi, mi sono accorta che in effetti non mi dispiacevano affatto! Infatti adesso ho la collezione completa.
Sinceramente, per una ragione che non capisco nemmeno io in questo momento, mi ero convinta che questo genere di fumetti fosse "morto" anni fa, quando la mondadori smise di pubblicarli. Semplicemente pensavo non avessero avuto nessun successo e che nemmeno in inglese fossero reperibili.... mi sbagliavo alla grande. 
Ballons & Chapters, che neppure io so come accipicchia ho fatto a trovare, ha smentito questa mia infondata convinzione. Il sito infatti, oltre ad avere tra la sua libreria online un discreto numero di Harmony (la maggior parte sono a pagamento ovviamente, non gratuiti, non chiedete troppo), vanta anche una vasta collezione di questo genere di fumetti, che sarei tentata di definire manga, visto che le disegnatrici sono per lo più giapponesi (almeno così sembra dai nomi). Sono rimasta molto sorpresa dal trovare anche, tra i titoli di questi fumetti, il nome di Gena Showolter ! L'immagine qui di lato è proprio di uno dei fumetti tratti da uno dei suoi libri, facilmente intuibile la serie visto la farfalla disegnata in basso a destra. <3 
Il sito Ballons & Chapters, per chi ha voglia di visitarlo, ha anche una sezione free dove sono presenti diversi racconti e anche uno (purtroppo uno soltanto, sob) di questo particolare genere di fumetti. Sembra però che di tutti sia possibile sfogliare online l'anteprima. I prezzi comunque non sono esagerati, anzi sono bassissimi.
Ultima cosa, di alcuni di questi fumetti sono presenti le traduzione in altre lingue oltre quella inglese. Non illudetevi però non ne ho trovati in italiano...

mercoledì 24 settembre 2014

Il tuo meraviglioso silenzio di Katja Millay


<< Il sole pomeridiano ha un suo modo di seguirmi, 
di marchiarmi i ricordi sulla schiena.>>

Quando una delle mie più care amiche mi ha chiesto che libro volessi come regalo di compleanno ero nei casini, non sapevo che titolo dirle. Cercando qua e là ho scovato "Il tuo meraviglioso silenzio", un libro uscito da poco che ha ricevuto recensioni buonissime. Più per curiosità che per altro ho scelto quello. Ora credo che forse sia stato il destino...


Titolo: Il tuo meraviglioso silenzio
Titolo originale: The sea of tranquility
Autore: Katja Millay
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Data di Pubblicazione: Settembre 2014
Pagine: 462
Prezzo: € 14.90
Trama:  Le sue dita non possono più correre sul pianoforte, il suo mondo pieno di note è diventato muto. Nastya era una promessa della musica, prima. Prima che tutto precipitasse, prima che la vita perdesse ogni significato. Da 452 giorni Nastya ha smesso di parlare, e il suo unico desiderio è tenere nascosto il motivo del suo silenzio. La storia di Josh non è un segreto: ha perso tragicamente i suoi cari, e solo nel recinto impenetrabile che ha costruito intorno a sé si sente al riparo dalla compassione degli altri e libero di dedicarsi in solitudine all'unica cosa che lo tiene in vita: intagliare il legno. Quando sembra non esserci più luce né speranza, Nastya e Josh si trovano e le sensazioni sopite esplodono dal corpo e dal cuore. Due lontananze si incontrano, cercando l'una nell'altra la forza per superare il passato e rinascere davvero.
Voto:

La mia opinione: Lo amo. Lo amo come ho amato pochi libri in tutta la mia vita. Lo amo, lo amo, lo amo! XD
Senza rendermene conto, senza sapere come, semplicemente mi sono lasciata trascinare da questo libro sin dalla prima pagina. Lo adoro. Il modo di scrivere dell'autrice ti cattura subito, il fatto poi che ti dia piccoli indizi criptici ti fa impazzire, non capisci mai veramente cosa è successo fino a che non te lo racconta lei stessa. La storia prende, nonostante non sia particolarmente ricca di colpi di scena, né sia particolarmente incalzante. Anzi devo dire che l'ho trovata abbastanza lenta, senza tuttavia risultare mai noiosa.
Ho amato tutti i personaggi che ho trovato in questo libro. Nastya, con i suoi problemi, il suo mutismo, la sua rabbia, il suo dolore, la sua fragilità e la sua incredibile forza, con la sua codardia e il suo coraggio. Le sue mille, infinite sfaccettature, che perfino Cley faceva fatica a ritrarre tutte. E i suoi molti, inconfessabili segreti. Non puoi, sinceramente proprio non ci riesci, a non farti coinvolgere da lei che è così piena di segreti e dolore che rimani sorpresa inizialmente. Lei stessa disprezza il modo in cui si veste e ugualmente quella è la sua armatura di cui non si vuole privare.
Josh è uno dei personaggi più dolci e al contempo indubbiamente virili, che abbia mai trovato in un libro. Da una parte c'è il suo essere chiuso, il suo stare da solo a lavorare il legno, il continuo isolarsi, il tentativo di non far avvicinare nessuno, il suo essere fermo e deciso senza essere aggressivo, il non aver paura di pestare a sangue gli altri (anche se questo a onor del vero ha smesso di farlo), l'aver avuto una sfiga cosmica in famiglia... Dall'altra però abbiamo il ragazzo che ha inciso un sole sulla sedia, perché è la sedia di Nastya, che lui ha costruito per lei; il ragazzo che per il compleanno di lei ha riempito un secchio di monetine così che lei potesse esprimere tutti i desideri che voleva lanciandole nella fontana, il ragazzo che ha comprato una lampada a forma di gatto che odiava (e che io probabilmente avrei amato) solo perché la faceva ridere... Josh, proprio come Nastya è un personaggio sfaccettato e complesso, di cui mi sono invaghita profondamente.
Poi ci sono i personaggi secondari. Drew, il miglior amico di Josh, che all'inizio sembra solo un coglione, perdonate il termine, ma poi lo rivaluti, inevitabilmente. Cley, il cui talento soprannaturale e la cui gentilezza spontanea, nonché la cui acutezza, definiscono un personaggio che non puoi che ti ritrovi a desiderare di poterlo conoscere per fartelo amico (è gay, quindi tristemente, è solo amico). Asher, che è semplicemente un fratello splendido. Sarah, che sembra solo essere superficiale, ma che si rivela tutt'altro che stupida...
Un unica osservazione da fare va sul titolo originale. Nel libro un paio di volte la protagonista parla del "mare della tranquillità" della Luna, quei discorsi hanno già un loro senso, anche se sembrano un po' decontestualizzati in quel momento. Alla luce del titolo originale, "The sea of tranquility", però sono ancora più sensati.
Ho amato questo libro, l'ho amato e basta. Non ho altro da dire.

domenica 21 settembre 2014

Finding Carter: la prima serie


Lettori, voi mi conoscete ormai, giusto? Sapete che quello che scriverò il "politically correct" non sa nemmeno dove sta localizzato nel mondo.giusto? Quindi il fatto che io stia per sommergervi con quella che è la mia opinione su questa serie che ha esordito a inizio luglio, dando impressioni tutt'altro che imparziali, vi va bene, giusto?

Sono prossima ad avere un tic nervoso per la conclusione di questa prima stagione che mi ha lasciato un finale troncato, un personaggio che adoro che probabilmente se ne andrà, una protagonista decerebrata o quasi.... Mi ha dato talmente tanto ai nervi che questo "foglio bianco" è rimasto bianco per il tempo di rimettere i miei nervettini nel cassetto (un paio di giorni) e riordinare le idee.

Inizierei dicendo che a me Finding Carter è piaciuto moltissimo, d'altra parte non ti guardi 12 episodi di una serie che non ti piace.
La storia è quella di Carter, un'adolescente comune che ha uno splendido rapporto con la madre che l'ha cresciuta da sola, a cui lei tiene tantissimo. Una sera, mentre è fuori con alcuni amici, finisce per venir arrestata. In attesa che la madre la vada a riprendere, la ragazza rimane in carcere, mentre i suoi amici vengono lentamente rilasciati. A farla uscire di prigione non è la madre, ma una donna della polizia che rivela alla ragazza che Lori, la madre che l'ha cresciuta, non è la sua vera madre, ma la sua rapitrice. Infatti Carter, il cui vero nome è Lyndon, era stata rapita quando aveva tre anni. Improvvisamente il mondo della ragazza è sconvolto, capovolto e lei non sa più cosa fare, sa solo che vuole tornare dall'unica madre che conosce, anche se questa è la donna che l'ha rapita. La sua vera famiglia però la riaccoglie a braccia aperta. Dal non avere altri parenti oltre la madre, Carter si ritrova ad avere dei nonni, entrambi i genitori, una sorella gemella e un fratello minore. La ragazza ci metterà poco a legare con i fratelli, ma il rapporto con la madre stenterà a partire. Sopratutto perchè Elizabeth, vera madre di Carter, è un membro della polizia ed è assolutamente determinata ad arrestare Lori...

I personaggi sono molto interessanti e anche molto credibili. Se è vero che la famiglia la riaccoglie a braccia aperte, è anche vero che non vanno subito tutti d'amore e d'accordo.

Grant, il fratellino minore, si presenta subito a Carter come suo "sostituto", nato per riempire il vuoto lasciato dopo il suo rapimento e ugualmente non considerato. Grant, ci tengo a sottolinearlo, non è un personaggio deprimente, al contrario è dolce, intelligente, sottilmente sarcastico, divertente e accattivante. Il personaggio che ci viene presentato è assolutamente ben costruito e recitato. Risulta credibile nelle dinamiche famigliari che gli si costruiscano e mutano attorno. Unica nota che mi ha stonato un po' è il fatto che Grant non si veda praticamente mai con degli amici. Max, migliore amico di Carter, finisce per diventare come un fratello per lui.

Taylor, gemella di Carter, per compensare il rapimento della sorella e la mancanza della madre da casa a causa del lavoro, è diventata una sorta di sorella maggiore perfetta: bravissima a scuola, a casa cucina, non fa mai niente di sbagliato, si veste sempre in modo semplice e quasi dimesso, non osa mai, non protesta mia, penso che prima del ritorno di Carter non abbia nemmeno mai saltato le lezioni. Si riprende e inizia a cambiare dall'arrivo di Carter e sopratutto dopo essersi innamorata di Max, inizia a curare di più il suo aspetto, a partecipare alle feste e a provare le canne... Anche lei come personaggio risulta molto riuscito e credibile, peccato solo per la scelta dell'attrice che per quanto brava sia, non risulta fisicamente minimamente simile alla protagonista. Va bene non essere gemelle identiche, ma le due almeno un minimo si dovrebbero assomigliare, no? Qui non hanno in comune nemmeno il colore dei capelli....

Grent, il padre, è l'unico personaggio interpretato da un attore che conosco bene: Alexis Denisof, già presente nei telefilm Buffy, l'ammazzavampiri e nello spin-off Angel, in alcuni episodi di "How i meet your mother" e in alcuni di "Doll Hause". Come personaggio Grent appare ambiguo, con Carter sembra incarnare il padre perfetto, ma fai in fretta a capire che di sostanza ce n'è poca. In casa è Elizabeth che detta le regole, regole più che comprensibili molte volte, mentre Grent sembra quello che ammorbidisce gli animi, ma da anche un impressione di superficialità. Nel corso della serie finirà per rivelare le sue debolezze e il suo egocentrismo. La cosa più sorprendente tutta via è che questo personaggio sembra non aver ancora finito di rivelarci i suoi lati negativi...

Ma il personaggio che più ti colpisce è indubbiamente Elizabeth. La capisci, capisci la sua durezza, il fatto che ami sua figlia più di qualunque altra cosa, ma che non riesce a rinunciare, almeno non subito, a dare la caccia a Lori così come non riesce a lasciare spazio a Carter, tanto ha paura di vederla di nuovo svanire davanti ai suoi occhi. Il personaggio di Elizabeth mi ha trasmesso esattamente questa impressione: è lei la base, quella che regge il tutto, ed è diventata stoica perchè se no sarebbe andata in pezzi. Nonostante questo Elizabeth non è una martire, né una vittima, non ti appare qualcuno da compatire, mai, sia per il suo carattere forte che per la relazione extraconiugale che ha con un suo collega, relazione a cui sarà Carter a spingerla a mettere un punto di chiusura. Nonostante questo Elizabeth è il personaggio che più mi è piaciuto, anche più della protagonista.

Carter. Che dire su di lei? Se Taylor è la sorella perfetta, Carter fa di tutto per cacciarsi nei guai, a volte agendo anche in modo insopportabilmente superficiale, tipo quando porta a casa Crash, spacciatore d'erba, e gli fa conoscere il fratello minore. Carter in fondo è il personaggio intorno a cui ruota tutto e molti suoi atteggiamenti risultano comprensibili: l'antagonismo verso Elizabeth, che inizialmente non riconosce come madre; le difficoltà a lasciar andare la sua vecchia vita e l'amore per Lori, che sebbene sia la sua rapitrice, è anche l'unica madre che conosce. La ragazza inizierà a cambiare, grazie all'amore della sua famiglia, ma di casini ne combinerà a bizzeffe, alcuni così gravi, che la faranno apparire solo come una ragazzina egocentrica e viziata, per non dire del tutto idiota.

La storia procede abbastanza bene, tranne che per Lori. L'unica ragione per cui Lori non deve essere presa è che la storia se no avrebbe problemi ad andare avanti. Che Max non la faccia arrestare è assurdo, che Grent, quando ci parla al telefono, non dica a Lori che Carter vuole vederla per attirarla in una trappola e farla arrestare è, di nuovo, assurdo. Che Carter, dopo aver finalmente capito quello che a te è già chiaro da dieci puntate, e cioè che Lori è sociopatica e pericolosa, la inviti comunque ad entrare in casa, non contatti Elizabeth o la polizia in alcun modo e la conduca in cucina dove ci sono meravigliosi coltelli affilati è da decerebrati. Essenzialmente tutto quello che riguarda Lori sembra senza senso... ma la cosa per me più inquietante, e spero di sbagliarmi, è che potrebbero usare una possibile relazione avuta con il padre di Carter per giustificare il rapimento di quest'ultima. Se lo fanno gli scrivo una lettera di protesta.
Carter poi inizia verso la fine della serie ad irritarti, semplicemente ne ha fatte troppe, incluso fuggire con Crasch (e il fantomatico errore della polizia che la rilascia sotto la sua tutela è davvero poco credibile, visto che lui era già stato arrestato più volte per spaccio, come è possibile che quello a cui ha pagato la cauzione non se ne sia accorto è incomprensibile.) e causare inavvertitamente la sparatoria che fa finire Max in ospedale. Il fatto poi che Max gli perdoni sempre tutto ha zero senso per me, però io adoro Max e come lei lo mette anche solo un po' nei guai la prenderei a calci in faccia e qui lei lo fa quasi ammazzare. Poi il bello è che è tanto pentita, ma per tutto l'episodio non si vede tornare una volta che sia una in ospedale.
Ciliegina sulla torta, cosa che proprio odio, il "bel" finale di stagione è praticamente troncato. Non è una fine, non è qualcosa lasciato in sospeso che proseguirà.. no, è proprio una troncatura... che proseguirà certo, ma sempre troncatura rimane. Sinceramente io non sopporto questo genere di finale di stagione, preferisco che ci sia un qualche senso di chiusura, cosa che qui manca del tutto.

Detto ciò non ci resta che aspettare la prossima stagione, che è già stata confermata, e incrociare le dita!

lunedì 15 settembre 2014

Nishiki-kun no Nasugamama di Shiraishi Yuki


Nishiki-kun no Nasugamama è la prima opera in assoluto che lessi di Shiraishi Yuki. In effetti, a ben pensarci, è uno dei primi manga che lessi online dopo un periodo in cui leggevo solo cartacei. A catturarmi per questa lettura fu il tratto morbido e pulito dei disegni.

Nishiki-kun no Nasugamama è manga breve, composto da un unico volume (solo cinque capitoli, sob!), che racconta del legame tra Chika Konomi, rappresentata in alcune vignette come un criceto, e Ikumi Nishiki, che viene spesso rappresentato come un serpente. Il manga è del 2013, edito dalla Shogakukan, per cui l'autrice pubblica tutt'oggi. Come genere rispetta perfettamente lo shojo, la commedia scolastica e il romance.
La storia è così fatta: Chika, ragazza comunissima, non ha mai potuto avere amici, perché appresso aveva sempre Nishiki. Il ragazzo, figlio di una famiglia stra ricca, ha due occhi da serpente (o così dice Chika) e un carattere a dir poco eccentrico. Per qualche ragione non chiara Nishiki è legatissimo alla ragazza, con il quale si comporta sempre in modo capriccioso e possessivo.
La storia inizia quando Chika entra al liceo, contenta finalmente di essersi allontanata da Nishiki, scopre poi che lui è nella sua stessa classe. Esasperata dai tentativi di monopolizzarla del ragazzo, Chika gli dice chiaro e tondo che lei vuole avere degli amici. Nishiki le dice subito allora che esaudirà il suo desiderio e riesce effettivamente a fare in modo che Chika si faccia amica l'intera classe, facendo si che però tutti odino lui. Chika accortosi di questo si riavvicinerà a Nishiki, rendendosi conto di provare qualcosa che va al di là dell'amicizia per lui, ma i sentimenti del ragazzo non sono chiari.

Ammetto candidamente che la storia non è esattamente il massimo come originalità e che i personaggi siano abbastanza stereotipati, ma ciò non toglie che sia un manga molto carino da leggere. Sebbene su alcuni versanti ci siano un po' troppe esagerazioni, va tutto a favore della commedia. Le tavole poi, con il tratto morbido e pulito di Shiraishi Yuki sensei, sono visivamente molto piacevoli da leggere.

Il manga è stato tradotto in inglese da diversi siti (intercross, chibi manga e Sweet Melody Scans) e in italiano dal Marimo Cafè e dallo Shoujonk-team. Se siete interessati a leggerlo fateci un salto.

domenica 14 settembre 2014

Teen wolf: impressioni alla fine della quarta stagione



Quando mesi fa è uscita la seconda parte della terza stagione di Teen wolf non ho potuto fare fisicamente a meno di commentare ogni singola puntata. Ne avevo bisogno, avevo bisogno di sfogare il nervoso a vedere Stiles sempre più nei casini e con l'uscita di scena di Allison e dei gemelli... beh, mi sentivo assolutamente a terra. Tuttavia se so una cosa su Teen wolf è che anche quando ti butta giù riesce sempre a fare qualcosa di sorprendente.
Con quest'ottica ottimistica ho iniziato a vedere la quarta stagione, pensando che gli autori avrebbero trovato il modo di riempire il vuoto lasciato da Allison e Isaac, oltre che dai gemelli. Ero certa che avremmo sempre avvertito, e anche gli autori non ce li avrebbero fatti dimenticare, i personaggi andati, ma amati.

La prima puntata inizia in modo adrenalinico: Derek è scomparso e Scott, Stiles, Malia, Kira e Lydia vanno in Messico e si infiltrano nella base dei Caldera per scoprire cosa gli hanno fatto. Finiranno per trovare un Derek ringiovanito di circa 10 anni in un antico tempio azteco, sopra il quale è costruita una chiesa abbandonata in una città deserta e in rovina: un classico in pratica. Questo primo episodio, che mette già tanta carne al fuoco, mi è piaciuto da morire. Certo, non si avvertiva la mancanza dei vecchi personaggi, causa nuovo scenario e tutto il resto...
La storia prosegue incalzante e come al solito Jeff non fa attendere troppo per gli sviluppi: Derek già nella seconda puntata ritorna adulto, Peter viene rapinato e le creature soprannaturali iniziano a venir uccise... Sembra infatti che i soldi sottratti alla cripta degli Hole (che per ragioni sconosciute si trova sotto la scuola) servono a pagare le uccisioni di queste creature, i cui nomi si trovano in una "Deadpool", una lista di morte. La suddetta lista, che viene fuori grazie agli appunti di Lydia, è divisa in tre parti e le prime due hanno come chiave di decodifica i nomi "Allison" e "Aiden", mentre l'ultima parte ha come decodifica il nome di Derek e la cosa non premetteva bene...
La domanda in questa stagione a cui tutti continuano incessantemente a cercare risposta è: "Chi è il benefattore?" e sinceramente anche tu ti fai un mucchio di teorie assurde tutto il tempo, chiedendoti chi cavolo può essere. Escludi categoricamente i genitori di Scott e Stiles, perché se avessero così tanti soldi non rischierebbero di farsi pignorare la casa...
Tuttavia alla fine, dopo tante peripezie e momenti vuoti, viene fuori il benefattore: è Meredit! Si, Meredith! Il nome non vi dice niente? Si tratta dell'altra banshie, quella internata in un ospedale psichiatrico (e in questo caso capisci che è lì per un buon motivo). Rivelazione assolutamente inaspettata, che indubbiamente colpisce. Però io non ho apprezzato... Ho trovato le motivazioni di Meredith deboli, i ragionamenti ancor più deboli e lei come cattiva decisamente poco credibile. La voce di Peter l'ha spinta ad agire in quel modo? Scusate, ma Meredith non sente continuamente voci nella testa? Dopo una decina di anni perché dovrebbe improvvisamente dare peso a quella voce che ha sentito anni e anni fa? Non ne trovo il senso.... Poi Meredith ha sempre voluto aiutare gli altri e fare del bene, quindi perché avrebbe dovuto decidere di uccidere? Perchè non avrebbe dovuto potersi opporre? Voglio dire, non è che la voce di Peter la tormentasse tutt'ora...
Poi finita la storia del Benefattore, Scott viene rapito e trasformato in Berserk per circa cinque minuti, prima che trovi da solo il modo di liberarsi di questa trasformazione... e qui io mi chiedo: che senso ha avuto farlo diventare un Berserk? Fosse stato difficile per lui liberarsi, facendogli acquisire qualcosa, ma così... Solo per dare la prima coda a Kira? Solo per rinsaldare il legame con il branco?Perchè se è così c'erano un milione di altri modi...In definitiva la trasformazione forzata di Scott in Berserk era totalmente senza senso....
E poi Derek. Derek che sei convinta morirà, sta per morire, ma poi si evolve e si trasforma in lupo, totalmente, come la madre prima di lui, questo dopo non so quanti episodi in cui aveva perso i propri poteri... Quando l'ho visto ho deciso di soprassedere, almeno non mi avevano ucciso il personaggio... Non in senso letterale, almeno... Meglio stendere un velo, voi che dite?

Meglio ancora, cambiamo argomento e parliamo di personaggi. Anche qui ho piccoli appunti da fare:

Iniziamo dai personaggi che mancano: Allison e Isaac.
Allison, migliore amica di Lydia e grande primo amore di Scott è morta. La sua mancanza e sentimenti legata a questa sono trattati per tre secondi netti nella prima puntata, poi abbiamo inutility Kira, che a quanto pare, peggio dei capelli nello scarico, tappa tutti i buchi possibili e immaginabili. Tranne uno, perché sarebbe stato assurdo rimpiazzare Allison anche per Argent, ma per il resto inutility Kira è ovunque, perfino alle partite di Lacrosse, in cui vi ricordo che mancava gente visto che Aiden è morto, Ethane e Isaac se ne sono andati. Kira diventa subito iper amica di Lydia, e in alcune scene mi ha dato davvero molto fastidio perché si vedeva proprio che tappava la mancanza di Allison, mancanza che io avrei preferito avvertire ancora un po' visto i legami che il personaggio aveva instaurato. Vi ricordo che questa povera disgraziata, che era tra i personaggi principali, è morta per proteggere i suoi amici, amici che sembrano averla dimenticata alla velocità della luce. Ci dovrebbe, a rigor di logica essere un minimo di vuoto. Invece no, inutility Kira tappa tutti i buchi.
Ci tengo a precisare che non ho niente in contrario alla sua relazione con Scott o all'amicizia con Lydia, ma l'impressione che mi ha dato all'inizio è stata proprio: Allison non c'è più, in quelle scene ci ficchiamo Kira. La sua amicizia con Lydia esce praticamente dal niente.

Ma anche soprassedendo a tutto ciò mi dovete spiegare che senso ha Kira come kitsune: non sa usare la katana, nove volte su dieci la vedi che fa tanto la figa sbandierando la spada, poi al primo affondo, viene parata e ne busca più di una sacca da box. Non usa l'elettricità (e qui mi permetto di far notare che di solito le volpi usano il fuoco, perché lei deve avere l'elettricità non ne ho idea) per combattere nonostante ne sia capace, nemmeno quanto ha un cavolo di conduttore come una catena di metallo in mano. Praticamente ne prende sempre. Penso che l'unica scena in cui non le ha prese facendo una figura orribile e dimostrandosi un minimo capace sia l'inizio della 4x10 dove blocca delle frecce (era la 4x10, vero?) con la katana, per il resto stenderei un velo. Posso darle un minimo di merito per aver capito che il berserk era l'amato Scott? Sinceramente gli ha quasi sbattuto in faccia il tatuaggio, quindi no.

E Isaac? Sono due stagioni che è tra i personaggi ricorrenti se non tra i principali, e dal nulla scompare, ma qualcuno ci fa caso? No. Isaac è, secondo una cosa che avevo letto tempo fa, andato in Francia a portare le ceneri di Allison e lì è rimasto. Okay, va benissimo. Ma magari fingere una chiamata, una email, qualcosa... Per quel che si sa il personaggio potrebbe essere stato rapito dagli alieni, essere stato incarcerato da un'organizzazione governativa segreta che studia i licantropi, essersi suicidato o aver cambiato sesso. Nella stagione ci sono giusto un paio di cenni qua e là che ci fanno sapere che forse è vivo.
Al suo posto però, per non lasciare il lupetto capo da solo, a fare il capo senza branco, abbiamo una new entry: Liam! Il ragazzo (morso da Scott, che non sapendo come fare a spiegargli la situazione lo rapisce, lo lega con lo scoch e lo nasconde nella vasca da bagno,  dimostrando ancora una volta come senza Stiles non sia esattamente in grado di gestire questo genere di situazioni, ma riesca comunque a farci ridere) è bravissimo a lacross, intelligente, di buona famiglia e ha un simpaticissimo migliore amico gay... Non preoccupatevi se vi ricorda qualcuno, io Liam l'ho ribattezzato Jack 2.0 (si, so che era anche il nome di un telefilm), in cui Jack ovviamente sta per Jackson. Le somiglianze tra i due sono marcatissime, ma per Liam mi piace pensare che ci sia speranza e che non sarà un insopportabile bastardo, come lo era il predecessore. Jack 2.0 comunque si dimostra essere piuttosto fragile e insicuro, come lupo, ma comunque sempre troppo arrogante. D'altra parte lui è il vero e unico Jack 2.0, diffidare delle imitazioni...

Non ho altri appunti da fare sui personaggi, quindi passerei alle coppie, e per risollevare gli animi inizierei a dare premi^^.

Il premio per la coppia più bella per questa stagione va a, rullo di tamburi: Stiles e Malia!
Ebbene si, signori e signore, sebbene io abbia sempre, SEMPRE, tifato per Stiles e Lydia, non possono non ammettere che lui e Malia stanno benissimo insieme. Prima di tutto sono molto divertenti, le battute dovute al fatto che lei ha vissuto come un coyote per anni si sprecano, con Stiles che sottolinea come comunque abbia fatto molti progressi rispetto a come era all'inizio. Poi i due, insieme, sono sorprendentemente dolci, in un modo tutto loro. Ad esempio quando Malia dice a Stiles che non lo abbandonerebbe mai, anche se fosse inutile o ferito, detto così non rende bene quanto fosse divertente e quanto facesse ridere! Quando hanno litigato per via del fatto che Stiles aveva nascosto a Malia la verità su suo padre sono rimasta tutto il tempo con le dita incrociate. Alla fine mi sono arresa al fatto di tifare per loro, sono una bella coppia. Certo il personaggio di Malia magari era da esplorare un po' di più, ma visto lo scarso spazio che in questa stagione hanno dato ai sentimenti dei personaggi, alla loro crescita e ai loro cambiamenti , direi che a lei è andata molto bene.

Il premio per la coppia più insensata per questa stagione va a, rullo di tamburi:  Occhi di triglia Derek e la Mercenaria (Breaden, si chiama Breaden. Ho dovuto controllare perché non lo ricordavo). Dal niente, il nostro bel lupo tornato adulto si ritrova a fare gli occhi dolci alla tipa che per quell'occasione era in ospedale mezza moribonda. Così, senza una ragione. Semplicemente tira fuori lo sguardo da triglia cotta alla griglia e te ti chiedi "Ma mi prendi per il c..o?". I due continuano con questa insensatezza senza capo né coda, né senso alcuno, e senza alcuna ragione di essere, per tutta la stagione, salvo poi alla fine separarsi di nuovo, in un modo che dopo le grigliate di pesce, ho trovato parecchio freddo.

Un ultimo premio: la possibile futura coppia più interessante.E' solo un idea e potrebbe anche non succedere, ma che ne pensate di Lydia e Parrish? La stagione si conclude con Lydia che dà il bestiario a Parrish che ancora non sa cos'è. io propendo per la teoria della fenice, ma non ci sono notizie certe. Comunque la coppia Lydia/Parrish sembrava un idea carina, vedremo se nella prossima stagione sarà possibile o meno. Spero in ogni caso che la quinta stagione dia ai sentimenti di personaggi un po' d spazio. 

lunedì 8 settembre 2014

Gold di Kerstin Gier


Ragazzi, appena saputo! Uscirà il 6 novembre il nuovo libro di  Kerstin Gier! La notizia sta già circolando online e mi permetto di riportarla anch'io! Oltre alla trama e alla data di uscita, si trova in giro anche la copertina! 

Titolo: Gold
AutoreKerstin Gier
Casa editrice: Corbaccio
Data di pubblicazione: 6 novembre 2014
Pagine: 338
Trama: Liv è sconvolta: Secrecy, la misteriosa autrice del blog più frequentato della scuola, conosce i suoi segreti più intimi. Possibile? E cosa le nasconde Grayson, il suo "fratellastro" da quando la mamma di Liv è andata a vivere con il padre di lui, trascinando anche Liv e la sorellina Mia in questa nuova avventura? Soprattutto, quale presenza oscura si aggira nottetempo negli infiniti corridoi del mondo dei sogni di Liv, un mondo che condivide con altre persone? E cosa significano gli improvvisi episodi di sonnambulismo di Mia? Incubi, misteriose apparizioni, cacce notturne, non favoriscono certo i sonni di Liv che di giorno, inoltre, è alle prese con una nuova famiglia decisamente complicata anche se con personaggi molto intriganti a partire da Henry per arrivare alla vecchia nonna. E con il fatto che ci siano in giro parecchie persone che hanno ancora dei conti in sospeso con lei, di giorno e di notte...  

Devo leggerlo! Voglio leggerlo! Perchè il 6 novembre è così lontano?!

domenica 7 settembre 2014

An no Magomago Tosho no Kuni di Higuchi Tachibana


Chi ama Gakuen Alice? O come lo hanno rinominato in Italia "Alice Accademy"? Io alzo la mano: la storia mi piace tantissimo e nonostante i disegni non siano questo capolavoro (o meglio non rientrino pienamente nel mio gusto), i personaggi e l'intreccio sono abbastanza accattivanti da incantarmi. Il manga in Giappone è ormai concluso da un po' , con ben 31 volumi (aiuto!).

Il nuovo manga si intitola "An no Magomago Tosho no Kuni" ed è uscito questo mese sulla rivista Hana to Yume con ben 73 a me incomprensibili pagine in giapponese, tra le quali ci sono le prime tre a colori (che sono comunque incomprensibili, chiariamo. Il titolo risulta incomprensibile come il resto (la parola incomprensibile oggi la fa da padrone), provando con google translate a tradurlo è venuto fuori qualcosa come "Un nipote del nipote del paese dei libri", quanto può essere esatto? Io dico poco.
Per il resto, dalle raw che ho trovato ho potuto vedere solo che i disegni dei personaggi di questo manga della Tachibana sono fin troppo simili a quelli di Gakuen Alice, infatti la protagonista mi ricordava tantissimo Mikan cresciuta (che appare nell'ultimo volume di Gakuen Alice, scusate lo spoiler). Anche a questo giro la protagonista sembra essere un'imbranata con i fiocchi, però questa volta i personaggi sono dei liceali e non dei bambini piccoli.

Vi lascio con le poche immagini a colori reperite.

venerdì 5 settembre 2014

Così come sei di Samantha Young


<<Sii Caledonia>>

Andare in vacanza per me vuol dire poter finalmente leggere tutto quello che non ho potuto leggere prima, e visto che questo libro era lì, che aspettava di essere letto da un po', ho considerato la situazione propizia e l'ho portato con me al mare. Mi piace l'idea che questo libro sia venuto con me in questa vacanza, che nelle sue pagine ricche di humor e romanticismo siano rimasti anche granelli di sabbia e l'odore del mare....

Titolo: Così come sei. Un amore a London Road
Autore: Samantha Young
Editore: Mondadori
Data di Pubblicazione: Giugno 2014
Pagine: 369
Prezzo: € 14.90
Trama: A ventiquattro anni, Johanna Walker è convinta di sapere cosa vuole dalla vita: un uomo forte, solido, e soprattutto benestante, che sia disposto a prendersi cura di lei e del fratellino Cole, costretti da sempre a cavarsela da soli. Ma quando incontra Cameron MacCabe tutte le sue certezze sembrano crollare: il nuovo barman del Club 39 non assomiglia per nulla all'uomo che ha sempre cercato. È giovane, senza un lavoro fisso, ma irresistibilmente sexy... L'attrazione fra loro è fin da subito travolgente. Cam cerca in tutti i modi di avvicinarsi a Jo, ma negli anni la ragazza si è costruita una corazza difficile da incrinare. Quando però Cam si trasferisce nel palazzo di Jo in London Road, il sentimento che provano diventa impossibile da ignorare. Via via che la loro intesa si fa più forte, Jo non potrà più nascondere la verità su di sé e sulla propria famiglia. Cam saprà accettare Jo per quello che è? E Jo sarà disposta a far cadere le proprie difese e a lasciare che qualcuno entri nella sua vita per sempre?
Voto:

La mia opinione: Quando mi avvicino a una nuova autrice sono sempre molto guardinga, non so mai cosa mi capiterà. Di solito mi fido del giudizio di un paio di persone, una in particolare, ma non sempre i nostri gusti coincidono perfettamente. "Così come sei" invece l'ho preso di testa mia, senza nemmeno sapere che era il secondo di una serie iniziata con "Sei bellissima stasera", che io non ho letto. Mi ha conquistata veramente
La Young ha un modo di scrivere molto semplice che però ti rapisce subito. E' coinvolgente, brillante e ironica e divertente. I personaggi che crea hanno caratteri molto marcati, ma sono credibili, coerenti con la loro storia personale e accattivanti. Li ho adorati tutti. Dalla protagonista, una Joss che si vede cambiare davanti ai propri occhi nel libro e che per questo rimane lei stessa smarrita, agli antagonisti, se così vogliamo chiamarli, che io vedo incarnati più che altro nei genitori di lei... anche se anche Blair non scherza!
Joss è un personaggio che facile da amare: è decisa, determinata e forte, ma come qualunque persona che ha passato quello che ha passato lei, ha scarsa fiducia in se stessa. L'amore e la dedizione che ha per il fratello lo rendono un personaggio impossibile da odiare nonostante inizialmente uscisse con gli uomini solo per la loro ricchezza.
Cam è... troppo bello per essere vero. Sul serio, trovare un ragazzo così è quasi impossibile credo. Anche per questo l'ho trovato il personaggio più irrealistico del libro. Però te ne innamori subito. Certo, ci sono un paio di punti in cui lo prenderesti a mazzate, ma poi si riprende.
La storia è la più dolce delle storie d'amore.
Il libro ovviamente lo consiglio,

mercoledì 3 settembre 2014

Mistresses: la seconda stagione


Era da un po' che non parlavo di telefilm ed eccomi qui, alla fine della seconda serie di Mistresses a parlarvene.
Le nostre amanti sfigate (sono state ribattezzate in questo modo da me e da un mio amico, e a ragione), che avevano già dimostrato nella scorsa stagione di avere meno fortuna di Fantozzi, sono tornate per mostrarci che qualunque cosa brutta ci capiti con un uomo, non potrà mai essere peggio di quella che è capitata a April, che sorprendentemente è possibile distruggere totalmente la propria vita privata e professionale nello stesso momento, senza aspettarne un altro, proprio come ha fatto Karen. Joss ci ricorda che tutti possiamo cambiare in meglio e mandare a pu...e quei cambiamenti nel giro di un minuto netto, mentre la dolce Savi ci dimostra come incarnare interamente e pienamente la mancanza di tempismo... Ma forse è meglio iniziare a spiegare le cose pian piano.

La nostra April, dopo essere stata super cornificata dal marito, incontra il bell'artista palestrato Daniel e intesse una torrida relazione con lui. Purtroppo però ci sono cose troppo belle per essere vere e Daniel sembra rivelarsi una di queste: sembra infatti che l'uomo sia sposato, stavolta la cornificatrice è la nostra April, che dimostra una maturità inferiore a quella della figlia dodicenne nella storia con lui. Comunque i due infine si lasciano, ma torna a sorpresa Paul, ex defunto marito, che le dice che è nei guai (sorpresa!) e che avrebbero potuto spiarla. April scopre poi una verità ancor più sconcertante quando trova una cimice dell'FBI nella stanza della figlia: Daniel non era sposato, era un agente sotto copertura che è stato con lei per lavoro. L'FBI sta infatti cercando di prendere Paul per costringerlo a testimoniare. La quantità di sfiga che ha questa donna con gli uomini è tale che c'è da chiedersi cosa abbia fatto nella vita precedente per meritarsi una cosa simile...

Karen, unica superstite allo sterminio di un intera famiglia, la famiglia Grey di cui lei aveva in cura il marito malato di cancro, lavora al pronto soccorso dell'ospedale e ha diversi problemi ha trovare una relazione. Sembra infatti che tutti gli uomini con cui esce, i pochi interessati ad uscire con lei, siano di fatti più interessati al fatto che lei abbia visto morire qualcuno o sia stata minacciata con una pistola. Dopo aver riaperto uno studio e aver preso in carico una ragazza che le dice di fare l'escort di lavora, Karen prende una decisione. Vestita di tutto punto e incredibilmente sexy, abborda uomini nei bar fingendosi qualcun'altro. Così facendo la donna finisce per avere diverse relazioni, che contribuiscono non poco a rendere gli episodi interessanti, e che si concludono quando rincontra il collega Jacob. I due iniziano a vedersi, salvo poi interrompersi quando viene fuori che la paziente di Karen ha una relazione proprio con Jacob. Della serie: come rovinarsi la vita privata. Anche qui ovviamente ci saranno casini a non finire, e alla fine, dopo una valanga di violazioni del codice etico tale che c'era da chiedersi se i creatori della serie lo avessero mai letto, la donna capisce di non essere portata per farle la psicologa. Ma dai!
Non ultimo arriva una delle sue vecchie conquiste a dirle che potrebbe averle passato HIV... gente, iniziamo a inviare cornini rossi.

All'inizio della seconda stagione Savi, dopo aver fatto un infinità di interventi chirurgici per via dell'incidente in macchina e aver perso il bambino, ha mollato Henry, da cui poi divorzierà, per Dominic. Vivranno felici e contenti? Beh, si, per poco però. Presto fa la sua comparsa un poco losco e poco affascinante (senza offesa, signor motociclista) figuro: Zack. L'uomo, coinvolto anche lui nell'incidente, ricerca Savi per avere qualcuno con cui parlare proprio di quello che è successo loro e di come li abbia cambiati. I due diventano amici, cosa che infastidisce non poco Dominic e dopo una serie infinita di litigi e casini al lavoro di cui non sto a parlarvi perché mi sembra inutile, i due rompono. Zack fa nuovamente la sua comparsa, salvo poi scomparire nel giro di due puntate in modo probabilmente definitivo. A quel punto infatti Savi improvvisamente, con un tempismo che dire che fa schifo non arriva minimamente a far capire quanto sia pessimo, si rende conto di provare ancora qualcosa per l'ormai ex marito Hanry....

Il suddetto Hanry è rimasto in America solamente perché Joss gli ha trovato un lavoro favoloso. I due hanno iniziato a lavorare insieme perché lei lavorava in proprio come organizzatrice di eventi, e grazie a questo riesce a trovare a Hanry un lavoro come cuoco in un nuovo ristorante.
Durante una serata di gala, la nostra pazza Joss, incontra e inizia a uscire con un chirurgo plastico: Scott. L'uomo, bellissimo, ricchissimo e anche romantico, sembra conquistare il cuore della nostra bellissima "amante" a colpi gesti dolci ed esilaranti (tanto per dirne una, quando le regala il cane). Nonostante Scotta abbia strani vizi (tipo il fatto che abbia un armadio pieno di scarpe da donna che fa indossare alle sue amanti), i due sono molto uniti tanto che molto presto vanno a convivere. La relazione è chiaramente seria, e dopo una giornata passata alla festa della famiglia di Scott, il ragazzo chiede a Joss di sposarlo e lei accetta. Non solo: a sorpresa, durante la festa di fidanzamento, Scott le propone di sposarsi subito e le mostra una stanza piena di vestiti e accessori da sposa, sottolineando però che se lei non se la sente può rimandare tutto indietro. Lei però gli dice di si!
Tuttavia la nostra amante spericolata, che in questa stagione è fin troppo seria e posata,  si è molto legata anche a Hanry e con un risvolto che mi ha fatto irritare da morire, i due si baciano. Beh, a onor del vero è lui che bacia lei, ma comunque tanto fa... Dentro di me ribollivo, mi ripetevo "non è possibile, non è possibile", voglio dire, quella donna è la sorella della sua ex moglie!
A quanto pare invece era possibile! Hanry si è innamorato di Joss e durante una bellissima sequenza di scene, in cui avrei fatto un applauso al regista per la bellezza delle immagini, vediamo prima una Joss affacciata al balcone, in cerca di aria, quasi stesse soffocando, fino a che non appare Hanry. La scena, con la musica di sottofondo, aveva un che di irreale, tipo favola, in cui Joss sembrava quasi una principessa rinchiusa in una torre d'avorio, in attesa del suo principe, per il quale riesce a fuggire. Infatti, un paio di scene dopo vediamo una Joss libera, quasi selvaggia, come è sempre stata, correre con le scarpe con il tacco in mano per tutto il giardino, i capelli al vento, le gambe e i piedi senza scarpe che si intravedono dallo spacco, mentre cerca Hanry. La ragazza lascia cadere le scarpe e si volta un attimo indietro, come a dare un ultima occhiata a quello che era la sua vita fino a quel momento, prima di voltarsi avanti e continuare a correre.
Nonostante non apprezzi questo finale, in un certo senso rispecchia bene i personaggi, e ci mostra delle scene davvero graficamente bellissime.

Ora non resta che aspettare la prossima stagione per sapere cosa ne sarà di tutti quanti.


martedì 2 settembre 2014

Gekkan Shojo Nozaki-kun di Izumi Tsubaki


Premetto subito che mi sentirete parlare dell'anime, perché ho visto solo quello e non mi sono messa a cercare il manga. Tuttavia, sebbene non abbia cercato in giro informazioni,  mi è apparso quando mi sono messa a cercare le immagini. Quello che so sul maga di Gekkan Shojo Nozaki-kun sono proprio solo queste tre, quattro cose: 
  1. Il manga è in pubblicazione dal 2011. 
  2. E' composto da 6 takobon, ma è tutt'ora in corso.
  3. Izumi Tsubaki sembra non conoscere il significato di "storia breve", infatti gli altri suoi manga sono composti da 9 (Oyayubi kara Romance) e 18 (Ore-sama Teacher) volumi.
  4. Il tratto dell'autrice mi piace moltissimo (questione di gusti personali ovviamente) ed è molto pulito, nonostante a volte le tavole sembrino ancora troppo piene.

Ciò detto tornerei all'anime, che è quello che visto che non ho letto il manga, è l'unica cosa che conosco.

Gekkan Shojo Nozaki-kun è un anime i cui sub stanno uscendo adesso, l'anime è probabilmente ancora in corso e per ora conta otto puntate, una più divertente dell'altra! La storia è quella di Sakura Chiyo, una ragazza bassa e molto carina, che decide di confessarsi al ragazzo che le piace: Umetaro Nozaki. Il problema? La ragazza esordisce la sua confessione dicendogli di essere una sua grande fan, non sapendo che Nozaki-kun, nascosto dietro lo pseudonimo di Sakiko Yumeno, è l'autore di un manga shojo molto popolare.
Il ragazzo ascoltata la confessione di Chiyo, pensando che ciò che gli ha detto sia riferito alla sua professione, le dà un autografo (e io qui ero piegata in due che mi spanciavo dalle risate). La ragazza, un po' sorpresa accetta l'autografo e ci riprova, dicendo a Nozaki che vuole stare sempre con lui, per tutto risposta si ritrova a casa sua ad aiutarlo a colorare delle tavole per il manga (qui chiedevo una bombola di ossigeno). Ma non temete, mentre la ragazza fa i "Beta", così si chiamano le tavole in cui si deve colorare di nero le parti appositamente indicate da una scritta, non rinuncia a coronare il suo amore. Infatti alla fine del primo episodio la vedremo in uno sforzo immane... chiedere l'ennesimo autografo a Nozaki-kun! 

L'anime è, inutile dirlo dopo la descrizione del primo episodio, divertente da morire. In particolare lasciano stupiti i personaggi: assurdi fino all'inverosimile, eccentrici e sorprendentemente incredibilmente accattivanti. A partire dall'amica di Sakura, la Lorelai del club di canto, per finire con gli altri assistenti di Nozaki. Personaggi assurdi e divertenti colorano gli episodi di una storia ancora più assurda e divertente, che sembra promettere se non emozioni e romanticismo, risate a non finire! Riuscirà la nostra Sakura a realizzare il suo sogno d'amore? Chi vivrà vedrà, nel frattempo consiglio di cogliere l'occasione per farsi delle belle risate!

lunedì 1 settembre 2014

Telefilm in uscita a settembre: serate piene!

Dunque stavo pensando che potrei iniziare a comprare delle flebo di caffeina. Esistono secondo voi?
A settembre, come sempre, ricominciano moltissime serie, che si aggiungeranno a quelle che sto già seguendo, a quelle che devo finire di vedere e a quelle che ho iniziato a guardare questa estate, ma che sono già a tipo la sesta stagione (sto parlando di Covert Affairs e della seconda serie di Hemlock Grove).
Ma diamo un'occhiatina al calendario:

11 Settembre:
  • Haven
21 Settembre:
  • The Good Wife
22 Settembre:
  • Big bang Theory
  • Gotham (nuova serie)
  • Forever (nuova serie)
  • Sleepy Hollow
  • The Blacklist

23 Settembre:
  • Person of Interest
  • Faking it
25 Settembre:
  • Grey's Anatomy
28 Settembre:
  • Once upon a time
  • Revenge
29 Settembre:
  • Castle
  • Mom
Quindi facendo due conti, quante ore mi avanzeranno per dormire dopo settembre?