venerdì 25 marzo 2016

Magisterium - L'anno di ferro - di Cassandra Clare e Holly Black


Era un po' che non recensivo un libro, ma ultimamente mi sono buttata sui manga (e sugli anime). Eccomi qui comunque a parlarvi di un libro uscito da un annetto, ma molto, molto carino.


Titolo: Magisterium - L'anno di ferro -
Autore: Cassandra Clare e Holly Black
Editore:  Mondadori
Genere: scolastico, commedia, sovrannaturale
Pagine: 335
Prezzo: €10.50
Trama:  Quando raggiunge la grotta in cima al ghiacciaio, Alastair capisce subito che il Nemico l'ha preceduto. Sua moglie Sarah è stata uccisa, come gli altri maghi lì rifugiati. Solo il debole vagito di un neonato lo rincuora: suo figlio Callum, seminascosto accanto al cadavere della madre, è ancora vivo. Ma quando Alastair lo prende fra le braccia, le terribili parole incise nel ghiaccio da Sarah prima di morire lo fanno inorridire... Dodici anni dopo, quando Call viene ammesso al Magisterium, la prestigiosa accademia riservata ai ragazzi dotati di talento magico, suo padre è contrario: sin dalla più tenera età ha insegnato al figlio a diffidare della magia. E ora Rufus, il magister più anziano della scuola, lo ha ammesso all'Anno di Ferro, il primo del Magisterium. Call non può sottrarsi al suo destino. La magia scorre, in certe famiglie. Ma sul destino di Call incombe fin dalla nascita l'artiglio del Nemico.


Voto: 


La mia opinione:
Finalmente un libro che dicono sia come Harry Potter e ricorda Harry Potter! E non parlo solo della trama (si, le autrici hanno avuto delle idee che richiamavano molto quelle della trama dei libri del famosissimo maghetto), ma anche dello stile: i libro è "pieno", non come "Il mago" in cui non accade praticamente un tubo dall'inizio alla fine. Qui abbiamo tutto: abbiamo avventura, amicizia, scuola di magia e incantesimi, abbiamo ironia e comicità, perdita e coraggio.... Abbiamo tutto, tutto un mix si sentimenti e vicende. 
Dalle pagine si forma un quadro appassionante in cui emerge un protagonista che è insieme eroe e antieroe, Call, che ha sempre dovuto fare i conti con la sua diversità e che è si è sempre tenuto a distanza dagli altri. Poi ci sono i due maghi che vengono scelti dal maestro per essere apprendisti insieme a lui, che diventeranno poi pian piano i suoi migliori amici. C'è magia, tanta, in questo libro. Una scuola composta da grotte infinite. barche che si muovo grazie agli incantesimi e strani banchetti a base di licheni (forse?) dai sapori insoliti (quei ragazzi dimostrano coraggio anche solo mangiando quella roba). C'è avventura, tanto che i ragazzi rischiano davvero di lasciarci la pelle. C'è amore, anche se è a senso unico (è abbastanza palese che una delle ragazze del primo anno ha una cotta per lui). C'è perfino un adorabile cucciolo di lupo a fare da mascotte nella storia. Insomma, abbiamo veramente tutto. 
Insomma, in poche parole la storia è appassionante e interessante, ricca di ..tutto... e  scritta nell'ottimo stile della Clare. Unica pecca è senza dubbio la mancanza di originalità, perchè in alcuni punti sa davvero tanto di Harry Potter, ma comunque tante idee che hanno avuto hanno un che di originale: le porte della scuola, che si passano al superamento dell'anno scolastico, e il braccialetto che va indossato e che identifica sia l'anno che le abilità dello studente.Anche l'interno della scuola, costituito da labirinti di grotte con ogni genere di ambiente possibile e immaginabile, risulta molto interessante. Insomma, parti originali ce ne sono. Ma il cattivo che muore e che mette la sua anima dentro qualcun'altro sa tanto di horcrux. Ciò detto a me la storia è veramente piaciuta: ho divorato il primo libro, ho divorato pure il secondo e spero che esca presto il terzo.

mercoledì 23 marzo 2016

2.5 Jigen Kareshi di Aoi Mitsu


Oggi vi parlo di un manga che parla di otome. Non di un manga tratto da un otome, ma di uno in cui la protagonista è un otaku fissata con un otome in particolare (beata lei! Io sono fissata con più otome di quanti riesca a contarne!), tanto da riempirsi la camera di gadgets!

2.5 Jigen Kareshi è un manga di Aoi Mitsu la cui pubblicazione, avvenuta per la casa editrice Kodansha, è iniziata e si è conclusa nel 2014, conta infatti solo 2 volumi. Il manga è uno shoujo del tipo commedia scolastica sentimentale (un classico insomma), In Italia è assolutamente inedito, perfino l'autrice non è conosciuta, anche se a questo proposito c'è da dire che non ha molte opere all'attivo.


La trama è la seguente: Koino Tsumugi, la protagonista, da piccola era timida e introversa, tanto che non riusciva a farsi degli amici. Un giorno però le viene regalato un gioco otome di cui la sua vicina va pazza, e la ragazzina ne rimane folgorata. Innamorata del gioco inizia a trovare il coraggio per parlare con gli altri, l'amore per gli otome, per Takki, un personaggio del suo otome preferito, le permette di farsi degli amici e diventare una ragazza allegra e spensierata.... oltre che lievemente fuori di testa (vedi cuscino Tokki, fasce, vestiti, megacioccolato e ogni altro genere di gagets esistente e inimmaginabile che nemmeno sapevo ci fosse degli otome! Voglio vivere in Giappone T_T).
La storia inizia quanto i suoi genitori per motivi di lavoro decidono di lasciare Tokio. Lei è disperata: non potrà più avere tutti i suoi gadgets di Tokki e le edizioni limitate se lascia la capitale.
Fortunatamente però  li convince a lasciarla lì, facendola andare a vivere da un amico.
Con un infinità di scatole piene di gagets, Koino si trasferisce in quella che sarà la sua nuova casa e qui fa un incontro imprevisto, tanto che le sembra quasi di sognare... o forse sta proprio avendo un'allucinazione? Il ragazzo che vivrà con lei sembra proprio il suo amato Tokki! Ma ben presto viene fuori che Tokio, questo è il suo nome, odia gli otaku, tanto da affermare di esserne allergico. Quando vede qualcosa, qualunque cosa -che siano pupazzetti o altro- di otaku reagisce in modo estremamente violento. Il ragazzo rassicura Koino dicendole che non le metterà neppure un dito addosso, ma la ragazza è incerta: riuscirà a sopravvivere alla convivenza con Tokio? Infondo lei è proprio un otaku!

La mia opinione: L'idea di Aoi Mitsu, originale nella sua semplicità, ci coinvolge in una storia divertentissima, comica e molto romantica. Come amante degli otome game non posso che adorare questo manga il cui vero punto forte è la comicità. 
La storia d'amore tra Tokio e Koino è abbastanza scontata, banale e poco profonda. Sinceramente non sono ancora sicura di come si siano innamorati l'uno dell'altra, sopratutto Tokio. Alla fin fine Koino viene salvata diverse volte dal ragazzo, che si dimostra pieno di pregi, mentre lei... cos'è che fa esattamente per lui? Non mi viene in mente niente di significativo. 
D'altra parte il manga stesso, per come è strutturato, è qualcosa di leggero, chiaramente rivolto a un target di adolescenti.

Il manga è tradotto da l'Harebare Kazoku Scans, mi sembra tra l'altro abbiano fatto un buon lavoro. Dateci un'occhiata! ;)

mercoledì 16 marzo 2016

QQ Sweeper in Italia!!!!! =AGGIORNATO=


Questa mattina la casa editroce italiana Flashbook ha messo su facebook un immagine che sembra essere quella del manga QQ Sweeper di Motomi Kyosuke. La casa editrice italiana aveva già pubblicato le altre opere dell'autrice negli anni passati ed era quindi logico supporre che presto o tardi avrebbe pubblicato anche la sua ultima fatica. L'annuncio ufficiale non è però ancora stato dato.
QQ Sweeper è un manga concluso composto da tre volumi, pubblicato a partire dal 2014 da Shogakukan, che si vociferava contasse due serie (anche perché la prima non ha una conclusione degna di nota, ma anzi lascia molte questioni in sospeso, dunque limitarsi a questi tre volumi sarebbe come scrivere una storia a metà). Il seguito sembra si intitolerà Queen's Quality

La mia recensione è disponibile qui

È ufficiale! È stato annunciato! Arriverà questo Maggio!!! 
Vi lascio la scheda del manga qui sotto:


Titolo: QQ Sweeper
Titolo Originale: QQ Sweeper
Autore: Kyousuke Motomi
Genere: Shojo, fantasy
Volumi: 3 ( concluso)
Trama:  Fumi Nishioka è una sedicenne che, sebbene rimasta orfana e abbandonata anche dal suo tutore, conserva l'apparenza di una ragazza curata, nobile e sofisticata. Trasferitasi in una scuola privata, conta di sfruttare il suo aspetto esteriore per realizzare il suo sogno: sposare un uomo ricco e potente. In un'ala abbondonata dell'edificio scolastico (che si mormora essere infestata dagli spettri) Fumi incontra Kyutaro Horikita, membro del "Comitato per una scuola pulita": un ragazzo bello ma un po' stravagante, ma soprattutto... bravo nelle pulizie.
Fumi scopre ben presto che l'ala abbandonata non è un semplice edificio, bensì una sorta di misterioso "portale" che permette di accedere al "cuore" delle persone; e Kyutaro in realtà è un "ripulitore dell'animo", che monda il cuore delle persone dai sentimenti negativi.
Il direttore scolastico, che vive in una grande casa assieme a Il direttore scolastico, che vive in una grande casa assieme a Kyutaro, assolda Fumi per aiutare Kyutaro nel suo compito. Inizia così la sua nuova vita da ripulitrice...

lunedì 14 marzo 2016

Teen wolf: la quinta stagione attraverso i miei occhi


Il momento è giunto, il dado è tratto e la quinta stagione di Teen Wolf è conclusa (che voglia di piangere disperata!). Eppure era appena ricominciata, come fa ad essere già finita?
E ancora: secondo voi quante volte possono riguardarmi l'episodio 20 prima di sentirmi soddisfatta?

Andiamo con ordine, questa dovrebbe essere una recensione di questa seconda parte di stagione, quindi iniziamo!
Teen Wolf è ricominciato in modo tragico (tanto qui siamo in Italia e siamo abituati), proprio come la seconda metà di stagione era conclusa.
Scott ha perso la fiducia di tutti i suoi amici, il suo beta ha tentato di ammazzarlo (diciamo che ha fatto il coglione e un pochino se l'è cercata, pero!) e le ferite che ha riportato continuano a non guarire. Lydia è mezza morta per colpa di quel grandissimo bastardo di Sociopatia Theo. Di inutility Kira non si sa ancora niente, ma anche sapendo qualcosa, visto il personaggio, cambierebbe poco. Il padre di Stiles è ricoverato in ospedale per le gravi ferite subite e il nostro amatissimo Stiles non può che incolpare il migliore amico per quello che gli è successo.

Dal canto suo Scott è deciso, più che mai, a riunire il branco e ovviamente inizia da Stiles, il suo migliore amico, suo fratello... (e lui gliela farà sudare e a te te la godrai perche come cavolo ha potuto Scott crede a Theo? COME?). Così i ragazzi partono alla ricerca dell'ultima chimera e con l'aiuto di Malia riescono a rintracciarla prima che i dottori del terrore lo uccidano. Intanto la madre di Lydia, sommo genio, prende la brillante decisione di far rinchiudere la figlia in manicomio. Ma non in uno qualunque, no! All'Eichen house! Dove le probabilità di sopravvivere sono le stesse di uno che vive tra le scoree nucleari radioattive.  Della serie, nemmeno il primo episodio della seconda parte di stagione ti da troppa speranza, ma un piccolo raggio c'è sempre: con un intuizione degna di ... se stesso, Stiles riesce alla fine a salvare suo padre.

Tuttavia ciò che più rimane impresso del primo episodio (oltre al fatto che qui, all'inizio, mai una gioia, davvero) è un simbolo: è luminoso e impresso nella parete. E' il simbolo del branco di un alfa, la promessa di Scott di riunirli, tutti quanti. Ho adorato alla follia questa scena, ci ho visto anche un certo simbolismo: Theo e Hayden che guardano da lontano il simbolo del branco di Scott, da cui arriva la luce, mentre loro immersi nel buio non riescono a raggiungerlo. Un po' come rimarcare l'immensa differenza dei loro due branchi, visto che quello di Sociopatia Theo è un branco solo di nome! Un po' come dire "Non sarete mai così cool!".

Come al solito però i casini non aspettano che Scott sia in una situazione favorevole: appare la bestia, tra l'altro nel momento in cui Hayden e Liam stavano parlando (rompipalle del cavolo!), l'ultima vera chimera creata dai dottori (che senso ha avuto il titolo del primo episodio allora?). Trattasi dell'enorme, spaventosa e pericolosa "Betè du Gevaudan" che gli avi degli Argent combatterono in passato (per l'occasione tornerà anche il sociopatico per eccellenza degli Argent: il nonno di Allison). Grazie alla comparsa di questo leggendario licantropo però Liam riesce a prendere coraggio e ad andare a parlare con Scott, che però lo liquida velocemente.
Quest'ultimo, dopo essersi riavvicinato a Stiles, decide di partire per il deserto con la Jeep del suo migliore amico (SI!!!!!!! La jeep è tornata! Tutto andrà a posto!) per recuperare la ragazza dalla discutibile utilità, anche nota come Kira.

In tutto ciò Lydia, in uno stato semi cosciente, inizia ad avere visioni di Meredith in cui la ragazza le insegna ad usare i suoi poteri di banshee. E impara a usarli in tempo per far salvare il culo a Malia, che tradita di Theo (come fai a fidarti di lui? COME?) vine quasi ammazzata dalla madre biologica, riesce però alla fine a salvare il veterinario scomparso (che per inciso è più utile di Kira). L'episodio vede anche il riavvicinamento tra Scott e Liam (alla buon ora!).
Con la maggior parte del branco riunito, tanto che le ferite di Scott sono totalmente guarite, manca una sola cosa da fare... o meglio manca solo una persona all'appello: Lydia. I ragazzi decidono di salvare la loro banshee da Eichen Hause.

Il piano è di Stiles ovviamente e tutti hanno un ruolo. Peccato che anche le chimere vogliono Lydia (perchè devono scassare i c...i), che intanto è in balia di un sociopatico che le ha fatto un buco in testa (è all'Eichen hause, forse dovremmo ringraziare che è ancora viva). Dopo molte peripezie, dopo che il mastino infernale alias Parrish ha aperto la strada, e con l'aiuto di sociopatia Theo, la serie ci regala finalmente tanti momenti Stydia! In questa puntata il mio preferito in assoluto è quello alla fine dell'episodio (e penso lo sia per molti), quello in cui la ragazza, ormai al sicuro e guarita, tra le braccia della madre (che si è rinvenuta solo alla fine del fatto che la figlia rischiava di fare una brutta fine) dice: "Stiles mi ha salvato". E' il momento più Stydia da stagioni, come non amarlo?!

Ora il branco è riunito e non ci resta che scoprire una sola cosa: chi è la Bestia ?
Per rispondere a questo interrogativo hanno riportato la Reed a Teen Wolf e com'era bello riavere la nostra Argent! Anche se non nei panni di Allison, purtroppo (tante, tante lacrime). L'attrice ha interpretato comunque una cacciatrice: la donna che in passato aveva ucciso la bestia, Marie-Jeanne, la prima vera e propria cacciatrice di licantropi. La ragazza si scoprirà essere la sorella della Bestia che una volta appresa la vera natura del fratello aveva deciso di dargli la caccia (tutto raccontato da nonno Argent a Lydia per ragioni ancora incomprensibili, ma la storia serviva). I legame tra i due è importante (e ben architettato).
La bestia, nel presente, si scopre essere Mason (sinceramente era l'ipotesi più papabile, perchè era l'unico personaggi con un minimo di importanza che non era ancora "niente"), il ragazzo viene rapito dai dottori del terrore che lo trasformano totalmente in Bestia, tanto che quando torna umano ha l'aspetto del fratello di Marie-Jeanne (e il "damnatio memoriae" doveva funzionare anche su di me, perchè il nome non me lo ricordo assolutamente). Nel frattempo Theo ha sterminato il suo branco sotto consiglio di Deucalion, che per ragioni incomprensibili era stato rapito da loro (per ragioni ancora più inconprensibili era in realtà alleato di Scott), per rubare i poteri alla Bestia, ma invece le prende come non mai dal super licantropo (SI! Voglio vedere il SUO sangue!).

Comunque Scott affronta la Bestia, il tipo gli ficca gli artigli nel collo e vede.... Allison. I produttori hanno fatto mente locale e hanno detto "Cavolo, è vero! Quel personaggio è morto!" e in questa stagione hanno deciso di darle importanza e di spezzare il cuore a noi fans che fissiamo incantati i ricordi di Allison scorrere nella testa di Scott. Ricordi che danno a Scott il tempo di fuggire, così che Mason possa essere salvato da Lydia (altro che Alfa, kitsune o coyote, quella veramente forte ormai è Lydia). Per mettere la cilliegina su questo squisito dolce poi ci viene regalata la meravigliosa scena della sorella di Theo, che tornata da un buco nero in stile Sadako (personaggio del film dell'orrore Ring), trascina il fratello che l'ha uccisa giù con se (cavoli se mi è piaciuta quella scena! L'avrei rimessa ancora e ancora! Ero indecisa se amavo di più quella o quella in cui spezzano il collo a Theo. Fanno a gara come scene per il posto di miglior scena di sempre!) e scompare.

Il tutto si conclude con il più meraviglioso dei lieto fine: Liam e Hayden, ormai diventata licantropo, che si baciano felicemente su uno sfondo falsissimo, fatto in una pessima computer grafica (per favore, miglioratela), Lydia felice e contentata torna a scuola a braccetto con Malia, Stiles ha un futuro nelle forze dell'ordine e inutiliy Kira si è finalmente tolta dalle scatole (bah, speriamo. Fino alla prossima stagione non so se crederci. Personaggio più inutile non c'è, comunque. Il ricordo di Allison è stato più utile di lei!). Le ultime scene ci regalano le bellissime parole di Stiles in cui il ragazzo racconta a Lydia come si è salvato Scott e le dice che Allison gli ha salvato la vita (i miei occhi erano dei cuoricini luccicanti di lacrime).

L'ultima scena riprende una delle prime stagioni, in cui si vedevano Stiles, Lydia  e Allison seduti a un tavolo in biblioteca, mentre Scott li raggiungeva scendendo dalla scala. In questa ovviamente Allison manca, ma la sua presenza si avverte in qualche modo (giusto perchè non ero abbastanza commossa!) ed è bellissimo vedere insieme quelli che sono i protagonisti principali presenti fin dalla prima serie.


Insomma, il finale è fantastico, solo che avrei un paio di domandine (ma solo un paio, giuto!) che non hanno ancora risposta:
  • Ma quindi hanno rimesso in gioco Nonno Argent, che si contende lo scettro di sociopatico dell'anno con Theo, solo per un cavolo di bastone??? Ma sul serio????
  • Che fine ha fatto Parrish ora che la Bestia è fuori gioco? E' vivo? E' morto?
  • Ma alla fine chi accidenti erano i dottori del terrore e perchè hanno fatto tutto quel casino? Non sarà solo perchè uno di loro voleva rivedere l'amico (di cui forse era innamorato, ma non si capisce assolutamente), vero? 
  • Perchè Deucalion ha aiutato Scott? Che ci guadagnava?
  • Cosa è esattamente Mason ora?
  • Cody, Corey o come cavolo si chiama, ora è parte del branco?
Queste e altre domande troveranno forse risposta nella prossima serie (ci credo poco, ma la speranza è l'ultima a morire)...





giovedì 10 marzo 2016

Mahou Tsukai no Yome (The Ancient Magus Bride): è uscito il trailer dell'anime!


Sto preparando la recensione di Teen Wolf ed è finita quasi, ma non potuto resistere !!!!!!!!!!
Ho appena trovato il trailer del manga di "The Ancient Magus Bride" !!!!!!



Il manga è uscito il mese scorso in Italia grazie alla casa editrice Starcomics. Vi lascio qui sotto la scheda del manga: 

Titolo: The Ancient Magus Bride
Titolo originale:  Mahou no Tsukai yome
Autrice:  Kore Yamazaki
Volumi:  4
Stato:  in corso
Trama: Chise Hatori ha solo sedici anni ma ha già perso tutto: non ha più una famiglia né speranze per il futuro, addirittura viene venduta ad un asta, e per sua scelta! A comprarla per una cifra a dir poco stratosferica è un essere molto particolare, con l'aspetto di un uomo le faccia a forma di teschio di capra (credo... è un teschio allungato e ha le corna, quindi che altro può essere?) di nome Elias Ainsworth. Elias è una specie di stregone e dopo l'asta, con la magia, porta Chise a casa sua e le dice che da quel momento in poi lei sarà la sua apprendista, come tale parte della famiglia e che quella da quel momento in poi sarà la sua casa. Quella stessa  sera , dopo averla aiutata con alcune fate, le dirà anche che è intenzionato a fare di lei la sua sposa.

martedì 8 marzo 2016

Auguri a tutte le donne.

Mentre scrivevo questo post mi è venuta in mente la canzone "She", precisamente il pezzo che dice " She may be the mirror of my dreams/  A smile reflected in a stream/  She may not be what she may seem/ 
Inside her shell....".
Comunque sia auguri a tutte le donne per questa giornata internazionale della donna. Anche se i temi che andrebbero trattati in questa giornata sono tanti (tra l'altro questa settimana dovrei vedermi il film "Suffragette", che parla della lotta per i diritti della donna) io mi ritrovo qui a parlare di quello che forse è un tema minore, sebbene non per questo rivesta poca importanza: gli stereotipi di genere e i condizionamenti sociali.
Questo post non sarà un post di psicologia. Non ho la documentazione necessaria a scriverne uno e non mi ci azzardo nemmeno perchè la mia conoscenza dell'argomento non è approfondita.
Circa due anni fa Always, una ditta USA di tampax, ha fatto una pubblicità facendo partire una campagna che si è diffusa con il nome "#LikeAGirl" e che mostra in un video in modo chiaro gli stereotipi di genere. Il video è qui sotto.


L'ho messo perché con mio imbarazzo perfino io ho riconosciuto in me stessa questi pregiudizi e non mi sono piaciuti. Da quando fare le cose "Come una ragazza" è diventato un insulto? Forse dovremmo fermarci tutte a chiedercelo. Ho visto questo video circa due anni fa e mi è rimasta impressa in mente una risposta che da una bambina nel primo video: quando la donna le chiede "What does that mean to you when i say "run like a girl"?", la bambina le risponde :"That mean run fast as you can". (trad: "Cosa vuol dire per te quando ti chiedo di "Correre come una ragazza"?" e la risposta:  "Vuol dire correre il più veloce possibile.")
Nel 2015 è uscito un secondo video che mostra il divario da come una ragazza è a come la società la vorrebbe (metto qui sotto anche quello). 


Ammetto di aver ritrovato il primo video per un puro caso, il secondo mi è apparso dopo il primo (coincidenza fortuita), ma entrami mi sono piaciuti tantissimo (ottimo lavoro pubblicitari! ;) ). Passano un messaggio importante, un incitamento alle ragazze a essere se stesse senza permettere né alla società né a nessun'altro di decidere come devono essere.

Auguri donne, a tutte quante. 

venerdì 4 marzo 2016

Notizie da Flashbook


Oggi Flashbook ha annunciato che, al contrario di quanto già pubblicizzato, non pubblicherà "Arrogant Heart’s Cry" e   "After School Ponytail". La decisione è stata presa su delle previsioni di mercato e la casa editrice (cosa che ho apprezzato tantissimo) lo ha annunciato con chiarezza e tempestività su facebook. 
Sembra quindi che non li avremo tra le mani(io volevo tanto il cartaceo di After School Ponytail).Per chi li vuole leggere però una piccola speranza c'è (forse): i manga erano stati tradotti amatorialmente da alcuni siti italiani. Ovviamente i capitoli tradotti sono stati tolti appena flashbook ha annunciato la pubblicazione dei titoli, ma vista la situazione potrebbero (di nuovo forse) tornare a rimetterli (ne dubito, i diritti sono comunque di Flashbook).
Intanto vi lascio le schede.


Titolo: Arrogant Heart’s Cry

Titolo Originale: Unubore heart’s cry
Autore: Ayuko
Genere: Shojo
Volumi: 2 ( concluso)
Trama: Yuri, studentessa di seconda superiore, in seguito a una delusione d’amore ai tempi delle medie ha cominciato a prendersi cura in maniera quali compulsiva del suo aspetto, e ora è ossessionata dalla sua stessa bellezza. Eppure, nonostante il suo aspetto da fotomodella, ancora fatica a trovare un ragazzo. Da un lato si è convinta che chiunque non l’apprezza non la meriti; dall’altro tutti i ragazzi le si dichiarano vengono considerati “non all’altezza”. Ma allora, qual è il problema? Forse che la bellezza esteriore non è tutto? E se si presentasse una situazione di conflitto, come, ad esempio, incontrasse un ragazzo considerato all’altezza che, però, non sembra apprezzarla in particolar modo?
Ancora una volta Ayuko ci propone una storia psicologica e introspettiva, dove, per una volta, protagonista non è la ragazza brava e simpatica amata da tutti, ma una ragazza difficile e un po’ spocchiosa. Riuscirà Yuri a smussare le asperità del suo carattere, cominciando a prendersi cura di sé in maniera non solo esteriore, come da lei fatto finora?


Titolo: After School Ponytail
Titolo Originale: Houkago ponytail
Autore: Teko Tanaka
Genere: Shojo
Volumi: 1 ( concluso)
Trama: Natsuki è una ragazza delle superiori un po’ “otaku”: appassionatissima di manga, è invece immune al richiamo di makeup, vestiti e accessori alla moda che fa perdere la testa alle sue compagne. Un giorno, mentre è al parco intenta a leggere il suo fumetto preferito, viene avvicinata da un losco individuo dall’aspetto trasandato e logoro. Quando lui comincia a lodare il suo aspetto, lei lo scambia per un pervertito e lo prende a calci, finendo per procurargli una frattura. In realtà lui è Kiritani Taichi, il suo mangaka prediletto, e il motivo per cui l’aveva avvicinata è che è alla ricerca di un modello per la protagonista del suo nuovo fumetto. Nonostante i tentennamenti iniziali Natsuki finisce con l’accettare di fargli da modella come risarcimento danni... è l’inizio di una lunga serie di incomprensioni, fraintendimenti, bisticci e… batticuori!