mercoledì 23 marzo 2016

2.5 Jigen Kareshi di Aoi Mitsu


Oggi vi parlo di un manga che parla di otome. Non di un manga tratto da un otome, ma di uno in cui la protagonista è un otaku fissata con un otome in particolare (beata lei! Io sono fissata con più otome di quanti riesca a contarne!), tanto da riempirsi la camera di gadgets!

2.5 Jigen Kareshi è un manga di Aoi Mitsu la cui pubblicazione, avvenuta per la casa editrice Kodansha, è iniziata e si è conclusa nel 2014, conta infatti solo 2 volumi. Il manga è uno shoujo del tipo commedia scolastica sentimentale (un classico insomma), In Italia è assolutamente inedito, perfino l'autrice non è conosciuta, anche se a questo proposito c'è da dire che non ha molte opere all'attivo.


La trama è la seguente: Koino Tsumugi, la protagonista, da piccola era timida e introversa, tanto che non riusciva a farsi degli amici. Un giorno però le viene regalato un gioco otome di cui la sua vicina va pazza, e la ragazzina ne rimane folgorata. Innamorata del gioco inizia a trovare il coraggio per parlare con gli altri, l'amore per gli otome, per Takki, un personaggio del suo otome preferito, le permette di farsi degli amici e diventare una ragazza allegra e spensierata.... oltre che lievemente fuori di testa (vedi cuscino Tokki, fasce, vestiti, megacioccolato e ogni altro genere di gagets esistente e inimmaginabile che nemmeno sapevo ci fosse degli otome! Voglio vivere in Giappone T_T).
La storia inizia quanto i suoi genitori per motivi di lavoro decidono di lasciare Tokio. Lei è disperata: non potrà più avere tutti i suoi gadgets di Tokki e le edizioni limitate se lascia la capitale.
Fortunatamente però  li convince a lasciarla lì, facendola andare a vivere da un amico.
Con un infinità di scatole piene di gagets, Koino si trasferisce in quella che sarà la sua nuova casa e qui fa un incontro imprevisto, tanto che le sembra quasi di sognare... o forse sta proprio avendo un'allucinazione? Il ragazzo che vivrà con lei sembra proprio il suo amato Tokki! Ma ben presto viene fuori che Tokio, questo è il suo nome, odia gli otaku, tanto da affermare di esserne allergico. Quando vede qualcosa, qualunque cosa -che siano pupazzetti o altro- di otaku reagisce in modo estremamente violento. Il ragazzo rassicura Koino dicendole che non le metterà neppure un dito addosso, ma la ragazza è incerta: riuscirà a sopravvivere alla convivenza con Tokio? Infondo lei è proprio un otaku!

La mia opinione: L'idea di Aoi Mitsu, originale nella sua semplicità, ci coinvolge in una storia divertentissima, comica e molto romantica. Come amante degli otome game non posso che adorare questo manga il cui vero punto forte è la comicità. 
La storia d'amore tra Tokio e Koino è abbastanza scontata, banale e poco profonda. Sinceramente non sono ancora sicura di come si siano innamorati l'uno dell'altra, sopratutto Tokio. Alla fin fine Koino viene salvata diverse volte dal ragazzo, che si dimostra pieno di pregi, mentre lei... cos'è che fa esattamente per lui? Non mi viene in mente niente di significativo. 
D'altra parte il manga stesso, per come è strutturato, è qualcosa di leggero, chiaramente rivolto a un target di adolescenti.

Il manga è tradotto da l'Harebare Kazoku Scans, mi sembra tra l'altro abbiano fatto un buon lavoro. Dateci un'occhiata! ;)

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