domenica 29 giugno 2014

Kamigami no Asobi: impressioni a serie finita


Ne avevo già parlato, non molto tempo fa, dell'uscita di questo "bellissimo" anime. Dico bellissimo tra virgolette perché dopo essermi guardata dodici episodi ho trovato la trama abbastanza superficiale (che ci volete fare? E' un otome infondo) perché non troppo sviluppata. Questo è inevitabile se pensiamo alla quantità di personaggi maschili: sono otto, senza contare Thoth e Anubis, il cui spazio nella storia era minimo, anche perchè Thoth non era un alunno, ma un professore.

A questo proposito vorrei parlare un attimo di Anubis. il personaggio è apparso per la prima volta nel quinto, forse nel sesto episodio, verso la fine dello stesso. Appare in un giardino dell'accademia, senza avere relazioni con nessuno e senza praticamente fare niente, Anubis continua a starsene sullo sfondo della storia. Nell'anime non parla mai, tanto che non sai se sa farlo o meno, fino a che,  ad un certo punto, mentre è con Thoth hai la conferma che non parla e che sia praticamente un gatto con l'aspetto di una persona (quanto meno questo è quello che mi è sembrato).
Bellissimo disegno, certo, ma a che cavolo serviva questo personaggio? Forse nella storia dell'otome era tipo un personaggio che potevi sbloccare facendo un tot di cose, ma qui, nell'anime, è praticamente inutile, se non proprio superfluo. Carino da vedere certo, ma il suo inserimento a parer mio non ha senso.

Ma torniamo alla storia generale: la protagonista deve teoricamente avvicinarsi a tutti quanti i personaggi, quindi dopo i primi due episodi di introduzione, i successivi sette riguardano i personaggi. A questa regola fanno eccezione un paio di personaggi oltre ad Anubis, con i quali la protagonista fin da subito interagisce in qualche modo, ma che non hanno avuto episodi definiamoli "dedicati". Questi personaggi sono: Thoth, Dioniso e Thor. Di Thoth ho già parlato un po', ma ora parliamo un attimo anche degli altri due.
Dioniso è praticamente presente in ogni episodio, ma fa praticamente da tappezzeria: c'è quando ci sono tutti o quando le vicende riguardano Hades o Apollo, stop.
Per Thor la faccenda è più complicata: anche lui è presente in tutti gli episodi, dove più, dove meno; ma la sua importanza (o il suo ruolo), si rivela solo alla luce degli episodi riguardanti Loki e Baldor.

Tutti gli episodi di Kamigami no Asobi sono carini a modo loro, e anche disegnati meravigliosamente. Tutta via di questi i più carini, a parer mio, sono quelli che mostrano il rapporto tra le divinità nordiche, in particolare tra Baldor e Loki. I due infatti sono profondamente legati l'uno all'altro, con Thor che sembra avere più che altro un ruolo di sfondo nella loro relazione, come quella di un protettore/osservatore, questo però niente toglie alla forza del legame che c'è tra i tre e che si intuisce chiaramente.
Loki è incredibilmente protettivo e quasi possessivo con Baldor, tanto che un episodio si conclude con Loki che dice a Baldor "Guarda solo me! Tu appartieni a me!". Uno sviluppo che mi è sembrato un tantino shonen ai e molto strano in un anime tratto da un gioco otome. Comunque tra due sembra esserci un legame davvero molto forte, sebbene siano solo amici.

Quegli episodi fanno da preludio a quella che sarà una battaglia finale, su cui non voglio specificare niente, per chi vuole guardarselo. Dirò questo però: i personaggi sono ancor più fighi quando i sigilli si spezzano e loro assumono la loro forma di divinità. Una cosa però sul finale ve la dico, ed è quello che non sopporto degli anime collegati agli otome. Per tutto il tempo ti chiedi "di chi faranno innamorare la protagonista?", la risposta in questi anime è nessuno.

Negli otome di solito, all'inizio della storia, proprio dopo l'introduzione, ti scegli il personaggio che poi tenti di far innamorare. A seconda delle opzioni che ti si presentano volta volta può capitarti un bel finale, uno meno bello e a volte uno proprio orribile (si, parlo per esperienza personale, poi farò un post anche sugli otome).
Nell'anime (non solo in questo, ma all'incirca in tutti gli anime tratti da otome che ho visto, che però ammetto che ammontano alla modica cifra di tre incluso questo), forse per non scontentare nessun fan del videogioco, la protagonista non si lega a nessun personaggio in particolare, cosa che quando arrivi alla fine della serie ti irrita non poco, o almeno a me irrita. E anche vero che il personaggio che avrei scelto io probabilmente avrebbe portato la protagonista a fare una brutta fine (i brutti ricordi si affollano nella mia mente).
Ciò detto la serie è molto carina, disegnata in modo eccezionale e piacevole, sebbene confesso di non averla trovata troppo coinvolgente. Le vicende finali però sono state assolutamente inaspettate. 

martedì 24 giugno 2014

Teen Wolf inizio di stagione


OMG. 
E' tutto quello che mi sento di dire dopo ave visto la rima puntata di questa nuova stagione! 
Ma da dove gli escono certe idee?? Il finale della puntata è stato davvero... cavoli! 
Adoro Malia, adoro Stiles e adoro Lydia. Sinceramente Scott e Kira ancora non mi piacciono, ma vedremo in futuro. Quello che mi ha più sconcertato è che non ho sentito per niente la mancanza di Allison... Mi aspettavo di avvertire proprio il vuoto, e che anche loro lo facessero avvertire, ma a parte un breve cenno, niente.

Ma parliamo un'altro po' dell'episodio, rimanendo comunque sul vago e dando pochi dettagli non troppo significativi: non voglio rovinare la sorpresa a chi non l'ha visto, ma sento il bisogno di scrivere qualcosa (più che notebook, dovevo chiamarlo "Blog da sfogo" XD).

In questa primissima puntata siamo in Messico, i ragazzi (che sarebbero Scott, Stiles, Lydia, Kira e Malia) sono alla ricerca di Derek, che dopo l'ultima stagione risulta scomparso e nemmeno la nostra banshee sa dire se sia vivo o morto. Come inizio è davvero promettente! Tranquilli però, se temete attese infinite per sapere la sorte del nostro ex alpha vi rassicuro: non ci saranno dilungamenti, tutt'altro, ci marciano poco.... ma.... ed è un grande ma.... Accidenti se è difficile non essere compromettente
Credo che l'aver scelto di spostare la scena sia stata una buona idea. Sinceramente in questa prima puntata mi aspettavo molto di più che si sentisse la mancanza dei due personaggi che se ne sono andati, invece non è stato così: è stata così ricca d'azione e colpi di scena che quasi non si è avvertita. Il cambio di ambientazione poi ha contribuito ulteriormente a non far sentire la cosa.
Geniale anche la storia dell'antico tempio azteco, che fa un po' di già visto, ma è comunque geniale.

Cos'altro posso dire senza rivelare niente? Forse che come inizio di stagione sembra davvero entusiasmante. Non scrivo altro, così non tradisco i miei buoni propositi.

Buona visione


lunedì 23 giugno 2014

Soredemo Sekai wa Utsukushii di Dai Shiina


<<Possiedi il mondo intero, ma non l'hai mai guardato davvero. Che spreco>>

Hakusensha sei la mia assoluta rovina! Oggi, senza nessuna ragione oltre la noia, ho fatto un salto a dare un'occhiata e mi sono ritrovata davanti a una quantità di disegni di manga potenzialmente interessanti. Se fossi stata la mia gatta mi si sarebbero mosse le orecchie e dilatate le pupille (reazione che ha quando vede qualcosa muoversi, proprio prima di acquattarsi per attaccare).  XD
Insomma, ero curiosissima e quanto mi ci è voluto secondo voi per essere conquistata da quello che ho "estratto dal mazzo"? Risposta: meno di un minuto!
Così in mattinata mi sono trovata a cercare qualche notizia su Soredemo Sekai wa Utsukushii, a guardarmi tutti gli episodi dell'anime e a leggermi il manga in inglese.... 


Informazioni generali:

Soredemo Sekai wa Utsukushii, liberamente traducibile in "Il mondo è ancora bellissimo" è l'ultimo manga di Daii Shiina, autrice praticamente sconosciuta qui in Italia. 
Pubblicato dalla rivista Hana to Yume dell'Hakusensha a partire dal 2011, il manga è tutt'ora in corso e per ora ha all'attivo ben 7 takobon (qui accanto vedete la copertina del terzo, era quella che mi piaceva di più). 
Oltre al manga quest'anno, ma non so a che punto del 2014, è uscito anche l'anime, per ora arrivato al 12° episodio e tutt'ora in corso anche quello. 
La storia è definibile come una love story fantasy dalle tinte decisamente comiche. Ambientata in un altro mondo di pura fantasia, non presenta elementi particolarmente fantasy a parte i poteri della protagonista. Niente tecnologia, le comunicazioni avvengono via lettera, le navi sono velieri e i mezzi di trasporto sono cavalli, carri o carrozze. Gli abiti sono a volte moderni a volte in stile Ottocentesco (per lo più quelli da ballo). 

Trama: La storia narra le vicende di Nike, principessa del piccolo reame indipendente, il Pese della pioggia, dove vive serenamente insieme al padre, la madre e le sue tre sorelle. Tutto ha inizio quando al palazzo arriva una missiva da Re Sole, il re del paese del Sole che ha conquistato praticamente il resto del mondo. Il sovrano pone una richiesta: per mantenere la pace chiede che gli venga inviata una sposa. La prescelta, o meglio quella che ha perso a morra cinese, si imbarca quindi alla volta del paese del sole, ma quando arriva Nike si trova ad affrontare non pochi problemi per arrivare a palazzo reale. Già da subito scopriamo il carattere e il potere della protagonista: ben lungi dall'essere una ragazza indifesa, si dimostra forte, coraggiosa e magica! Infatti i nobili del popolo del Paese della Pioggia hanno un potere incredibile: posso controllare i fenomeni atmosferici e il vento con il loro canto.
Arrivata davanti al re la ragazza è a dir poco basita: l'uomo tanto temuto da tutti altri non è che un bambino che si presenta come Livius I°, le si avvicina con passo arrogante e le dice che se lei è stata fatta venire fin lì è perché lui si è annoiato del cielo costantemente sereno e vuole veder piovere. Infuriata, la ragazza reagisce in modo tutt'altro che comprensivo e viene quindi sbattuta nelle segrete, dove in un momento di riflessione si rende conto che per quanto ne abbia l'aspetto, il re non ha affatto lo sguardo di un bambino. La ragazza scappa dalla cella grazie ai suoi poteri e raggiunge il re, decisa a dargli una lezione con i fiocchi, ma la troppa fame la ferma. Qui Nike spiega a Livi che evocare la pioggia non è un trucco da quattro soldi, ma un rituale sacro per cui serve tempo e concentrazione. Per eseguirlo per lui ha bisogno che lui le faccia vivere "esperienze" ed "emozioni" che lei possa trasformare in un canto.

Il mio parere:
Non aspettiamoci qualcosa di eccelso, la storia per quanto interessante e appassionante, non è niente di particolarmente nuovo e presenta giusto qualche elemento vagamente originale, come i poteri di Nike (e ripeto: vagamente, perché non è la prima volta che cantando si influenza la natura). 
Ugualmente la storia prende moltissimo, io me ne sono innamorata.
Nel manga i disegni sono carini, niente di eccezionale però. Nell'anime a me sembrano migliori, oltre a questo è possibile apprezzare le canzoni che intona Nike e che sono molto belle. Oltre tutto nel maga Livi ha un aspetto più adulto che nell'anime.

sabato 21 giugno 2014

In fremente attesa della nuova stagione di Teen Wolf.

Lo sentite? 
In lontananza, nella notte, riempie il silenzio della foresta con un suono intenso e potente. 
Un ululato...
Che cosa vuol dire? Vi do tre opportunità:
  1. Abito vicino ad un bosco e ci sono i lupi
  2. Sto avendo un allucinazione
  3. Sta per uscire la nuova serie di Teen Wolf
La risposta corretta? Non abito vicino ai boschi e non ho le allucinazioni (hey, voi che avete risposto 2, come avete potuto?!), ovviamente sta per uscire Teen wolf!
La quarta stagione ci attende, con un cast menomato: vi ricordo che ci sono state due uscite la scorsa stagione. Crystal Reed, alias Allison Argent, deceduta a seguito di un combattimento, e Daniel Sharman, il nostro caro lupetto Isaac, che ha chiesto di lasciare la serie per seguire la sua carriera di attore e cercare nuove strade, non dovrebbero essere presenti in questa nuova stagione. A onor del vero però Jeff Devis sembra divertirsi un mucchio a far tornare in vita i personaggi, quindi forse per Allison c'è ancora speranza e anche per Isaac ovviamente, infondo l'attore ha chiesto un "uscita" che permettesse un "ritorno".
A prendere i posti lasciati vuoti abbiamo Kira (Arden Cho), la volpe a nove code dell'amatissimo Giappone (o almeno è così che l'ho sempre catalogata dalla sua comparsa) e Malia (Shelley Hennig), coyote mannaro che ha fatto da poco il suo ingresso, come possiamo intuire dal video qui sotto (sono i titoli di testa della Season 4)


Sono molto curiosa di vedere cosa accadrà. Il trailer lascia poche informazioni. Troppo, troppo poche! Ma fino a lunedì dobbiamo aspettare, non c'è niente da fare. Una cosa però la sappiamo, e non so se ne sono felice o meno, sembrano esserci sviluppi in vista per Stiles e Lydia. Come farò a resistere fino a lunedì??? Come??????? 

In attesa non mi resta che riguardarmi il trailer... vi unite a me? :)




venerdì 20 giugno 2014

Vlad l'immortale di Jeaniene Frost


<<Una promessa e una minaccia. Questo descriveva la mia decisione, che racchiudeva la speranza di un’incredibile felicità e la possibilità di un dolore irrimediabile.>>

Mi ero ripromessa di aspettare il cartaceo, ma poi hanno nuovamente cambiato la data di uscita al 26 giugno e diciamolo io ne ho le scatole belle piene! In ebook il libro è uscito da poco meno di un mese (22 maggio), sto aspettando con occhio da triglia di stringerlo, in versione reale, al mio cuoricino e posarlo poi, in tutta la sua magnificenza di carta, sullo scaffale accanto al suo predecessore: "La fiamma del desiderio". Ma purtroppo le passioni sono tiranne e quando una serie prende... beh, non posso proprio aspettare eternamente il seguito!

Titolo: Vlad l'immortale. Night prince
Titolo originale: Twice Tempest
Autore: Jeaniene Frost
Editore: Fanucci
Data di Pubblicazione: 26 Giugno 2014
Pagine: 400 (?)
Prezzo: € 12.00
Trama: Leila ha perso ogni certezza sul futuro, soprattutto adesso che i suoi straordinari poteri sono svaniti e Vlad è sempre più distante e incapace di ammettere che la ama. Quando il suo mondo si sgretola in mille pezzi, Leila decide di tornare alla vecchia vita del circo, dove Marty la aspetta impaziente. Ma in breve tempo tutto si trasforma in un inferno di fuoco, e Leila non riesce a spiegarsi se dietro gli attentati che la minacciano si nasconda un nuovo nemico o lo stesso Vlad. Con il pericolo sempre dietro l'angolo, basterà un solo passo falso a condannarla per l'eternità.

Voto: 

La mia opinione: La Frost ha una capacità unica: non la ami MAI al primo libro, che in qualche modo ha sempre qualche pecca... ma il secondo! Il secondo è l'apoteosi, il meglio dello strameglio... è quello che ti fa giurare amore eterno, con tanto di candele, fiori ecc...
Serve altro per dire che mi è piaciuto? O per far capire quanto?
Ho adorato questo libro, quando mi è arrivato tra le mani (o per meglio dire sull'ebook reader) non potevo crederci e non riuscivo a smettere di leggerlo! E ora non riesco a smettere di rileggerlo. Sul serio, ho bisogno del cartaceo! 
Ma torniamo a noi: il libro è come tutti i libri della Frost: coinvolgente, accattivante, divertente, appassionante. Non riesci a staccarti, fino alla fine. Ho fatto una fatica immane a spegnere il lettore, volevo continuare a leggere, ancora e ancora, fino alla fine e poi ricominciare da capo. Non si capisce che mi è tra piaciuto vero? XD
Il libro inizia in un modo che ti lascia un po' basita: Leila lascia Vlad e per ottimi motivi, lui si rifiuta di ammettere di amarla e lei non volendo vivere in una situazione del genere semplicemente decide di andarsene e di lasciarlo. Sinceramente tutto torna, fino all'esplosione. Cioè, farsi raggirare da Maximus, ma dai! Se Vlad l'avesse voluta morta l'avrebbe uccisa, che anche solo per un istante prenda in considerazione l'idea che sia vero... ci sono rimasta male. Certo non ci crede del tutto e questo la salva. Il seguito poi è assolutamente appassionante, tranne verso la fine: la caccia alla vampira non mi è piaciuta gran che, ma il finale è stato eccezionale e inaspettato. Ero sinceramente sorpresa. Poi la Frost è in grado di tirare fuori l'umorismo nelle situazioni più inaspettate.
Che altro dire? Ho adorato questo libro e ho adorato il personaggio di Vlad, sebbene appaia più controverso, in un certo qual modo, dei vampiri apparsi fino ad ora nei romanzi della Frost. Per usare una frase dell'autrice, bisogna tenere presente che "lo chiamano Vlad, l'Impalatore, non Vlad l'Effemminato". 

mercoledì 11 giugno 2014

Faking It, il telefilm che mi ha facilmente conquistato



In questo periodo di forzata astinenza, in cui molti telefilm sono conclusi e mi guardo al massimo una puntata a sera, mi sono ritrovata a guardare per puro caso una puntata di questo telefilm... e non era nemmeno la prima! Mi ha conquistato subito, perché nonostante la semplicità è un telefilm fresco e divertente (so che è strano ma pensando a come definirlo, "fresco" è il primo aggettivo che mi è venuto in mente.

La trama è così fatta: Karma e Amy sono migliori amiche fino dall'asilo, sono una la famiglia dell'altra praticamente e ci sono sempre l'una per l'altra e questo nonostante le due siano abbastanza diverse. Karma vuole essere popolare, diventare una reginetta del ballo, avere un ragazzo e trova sempre nuove assurde idee per cercare di attirare l'attenzione. Ad Amy tutto questo non interessa sebbene sia sempre pronta a spalleggiare l'amica.
Le due vivono ad Austin, in Texas, e frequentano la Hester High, una scuola estremamente tollerante e aperta. Un giorno, mentre stavano parlando dopo la nuova e infruttuosa idea di Karma per rendersi popolare (fingersi cieca), le due vengono aggredite verbalmente dalla sorellastra di Amy, una ragazza odiosa che fa una battuta sul fatto che le due sono lesbiche. A quel punto intervengono a difesa delle due i due ragazzi più popolari della scuola: Liam, artista e etero che miete conquiste una dopo l'altra, e Shane, il suo migliore amico gay, che coglie l'occasione per invitare le ragazze alla sua festa, credendole lesbiche. 
Quando, la sera, alla festa, il ragazzo parla ad Amy dicendole che non deve vergognarsi di essere gay, perché va benissimo così, lei lo smentisce subito e corre a chiamare Karma, chiedendole di andarsene e praticamente trascinandola via. Prima di riuscirci però Shane interviene: il ragazzo sale sul camino e inizia un discorso al termine del quale propone, per spingere le ragazze ad uscire allo scoperto, di nominarle entrambe regine del ballo. 
Mentre Amy è decisa a smentire le voci, Karma si dice disposta ad assecondarle, felice di essere finalmente al centro dell'attenzione generale e di avere l'attenzione di Liam tutta per sé. Amy però non è affatto felice e chiede di poter far tornare le cose a come erano prima dell'inizio di quella storia. Le due litigano, ma ben presto Karma si rende conto di aver torto e di non voler assolutamente perdere Amy, la quale alla fine accetta di fingere di essere lesbica e, davanti all'intera scuola, le due si baciano.
Ben presto però inizia a sorgere un problema non da poco: infatti se Karma sta assolutamente fingendo e ha una relazione segreta (di cui ovviamente Amy è a conoscenza) con Liam, Amy inizia a non esserne più tanto sicura e, dopo aver confessato la verità a Shane, chiede il suo aiuto per capire quali sono i suoi veri sentimenti nei confronti dell'amica e anche per fare chiarezza sul suo orientamento sessuale.

Il telefilm è improntato sulla comicità, ma senza mai risultare demenziale o grottesco, inoltre è ben recitato nonostante gli attori non siano praticamente degli sconosciuti. I personaggi sono tutti molto accattivanti, non riesci ad avercela con nessuno di loro, nonostante quello che combinano, e credetemi, ne combinano di tutti i colori! Da proteste insensate per farsi notare da uno specifico ragazzo a ménage à trois prima proposti e poi interrotti.

Amy Raudenfeld interpretata da Rita Volk
Amy è la co-protagonista di questa storia. E' una sedicenne sveglia e con la testa sulle spalle, non particolarmente sognatrice, non è minimamente interessata ad essere popolare e stare al centro dell'attenzione non la entusiasma. Non ama fingere, dice inizialmente infatti di non essere brava a farlo, e anche per questo non mostra mai interesse verso qualcosa che non la coinvolga davvero. La sua mancanza di vanità è sottolineata anche dal suo modo di vestire, che sembra sempre più improntato alla comodità che all'apparire e che quindi stona marcatamente con quello di Karma (si, ci ho fatto caso, che volete farci!).
La sua unica debolezza sembra essere il cuore tenero: tiene davvero tantissimo alla sua migliore amica Karma, tanto che la asseconda spesso nelle sue trovate più assurde. Sinceramente però sembra che, visto il carattere della madre di Amy (una meteorologa egocentrica che sembra criticare la figlia a più riprese e tenere soltanto all'immagine) Karma rappresenti per lei praticamente l'unica persona su cui poter contare davvero. Questo non vuol dire però che la ragazza sia sottomessa all'amica, ha anzi un carattere abbastanza deciso e non esita a litigare o a troncare con lei quando questa spinge la situazione troppo oltre.

Karma Ashcroft interpretata da Katie Stevens
Co-protagonista della serie e migliore amica di Amy fin dall'asilo, Karma è una ragazza impulsiva ed eccentrica, che tende ad agire senza valutare molto la situazione in cui va a cacciarsi. Karma è la tipica adolescente: vuole un ragazzo, vuole essere popolare e andare alle feste, tiene a tutte quelle cose che ad Amy non sembrano minimamente interessare. Prova imbarazzo per i genitori, praticamente degli hippy, e finisce per innamorarsi del ragazzo più popolare della scuola, Liam Booker, mostrando inizialmente una certa superficialità.
Sebbene in diversi episodi il suo egocentrismo finisca per ferire Amy,  tiene veramente alla sua migliore amica, è sempre presente quando lei ne ha bisogno ed è pronta a fare di tutto per farsi perdonare quando sbaglia.
Karma in oltre è una bravissima cantante (nella realtà l'attrice fa anche la cantante) ed è sempre molto femminile nel modo di vestire, adottando uno stile completamente diverso da quello di Amy.

Liam Booker interpretato da Gregg Sulkin
A onor del vero Liam per ora è un personaggio con ben poco spessore: ragazzo più popolare della scuola, sembra non avere assolutamente nessun pregiudizio di nessun tipo, tanto che il suo migliore amico, con cui balla al ballo scolastico, è un dichiaratissimo gay. Il suo personaggio è al centro di molti episodi in quanto ha una relazione segreta con Karma e finisce per innamorarsi di lei. Di lui sappiamo che è un artista, un rubacuori e che a quanto pare ha alcuni problemi con il padre.
Che tipo di carattere ha non l'ho ancora ben capito, in un certo senso è un ragazzo onesto, interrompe la relazione con Karma prima che si spinga troppo oltre perché non se la sente di stare con qualcuno che è già impegnato, non è quel tipo di persona, cosa che sottolinea anche Shane. Altri suoi aspetti verranno probabilmente a galla andando avanti con la storia.


Shane Harvey interpretato da Michael J. Willett
Chi sarà mai l'altro ragazzo più popolare della scuola? Ma Shane ovviamente! Dichiaratamente gay, invece di diventare un outsider come accadrebbe in quasi ogni altra serie americana ambientata al liceo, Shane è uno dei ragazzi più amati della sua scuola.
Ironico, divertente, estroverso e decisamente invadente, il ragazzo mostra di saper essere un amico leale e fidato, oltre ad essere incredibilmente vendicativo con chiunque provi a ferire i suoi amici. Oltre a ciò è intelligente, eccentrico e molto furbo, ed è uno dei personaggi più divertenti della serie. Sarà a lui che Amy si rivolgerà in cerca d'aiuto quando rimarrà confusa a causa dei suoi sentimenti per Karma. Il ragazzo sarà pronto a spalleggiarla, a volte spingendola anche in situazioni un po' estreme.

Prossimi acquisti



Questo sabato faccio un salto a Genova... che tradotto vuol dire che è un occasione per aumentare il numero già alto di libri (AIUTOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!) in mio possesso. Vorrei dire a mia discolpa che alcuni libri che avevo ordinati sono stati accidentalmente inviati alla mia migliore amica, a questi tuttavia se ne sommeranno altri due... forse i miei mi abbandoneranno a Genova =_=
I miei prossimi acquisti? Sono targati "Corbaccio" !


Titolo:  Il nostro amore è per sempre
Autore: James Patterson, Emily Raymond
Casa editrice: Corbaccio
Data di uscita: 5 giugno
Prezzo: € 14.90
Trama: Axi Moore è una «brava ragazza»: studia, è riservata e non dice a nessuno che il suo desiderio più grande è scappare da tutto. L’unica persona con cui si confida è Robinson, il suo migliore amico, di cui, anche se non lo ammetterebbe per nulla al mondo, è anche pazzamente innamorata. Senza di lui non avrebbe senso fare quel che sta per fare: partire per un viaggio on the road. Di nascosto dal padre, abbandonando la scuola a poche settimane dagli esami. Solo Robinson può capire veramente il senso di questa esperienza. E con Robinson il viaggio si trasforma in una grande avventura, al suono delle musiche che amano, alla luce delle strade che percorrono, al ritmo dei loro cuori che battono. Un’avventura che sfugge a ogni regola e anche al loro controllo. Un’avventura indimenticabile… Intenso, romantico, emozionante, «Il nostro amore è per sempre» parla al nostro cuore. Tutti conosciamo la forza dirompente del primo amore.

L'avevo già adocchiato e avevo anche già provato ad ordinarlo nonostante in quel momento non fosse ancora uscito. La trama mi ispira troppo! Ora che è uscito non posso proprio resistere, deve essere mio! *_*


Titolo: Vendetta piccante
Autore: Jennifer Probst
Casa editrice: Corbaccio
Data di uscita: 12 giugno
Prezzo: € 13.90
Trama: Miranda Storme mai si sarebbe aspettata di incontrare di nuovo Gavin Luciano. Tre anni prima avevano avuto una storia molto intensa, ma lui l’aveva improvvisamente abbandonata lasciandola a pezzi. Adesso Gavin è tornato sui suoi passi e Miranda può concedersi il piacere di vendicarsi… stroncando il ristorante di Gavin sul giornale per il quale lei scrive. Praticamente un incubo per Gavin, che da pochi mesi ha assunto la gestione del ristorante di famiglia per salvarlo dal fallimento. Ma non è tutto, il fatto è che Gavin è rimasto folgorato da questo nuovo incontro e ha deciso di chiedere un’altra chance: otto settimane per dimostrare di essere un buon cuoco in cucina e per riconquistarla… a letto. Una proposta decisamente allettante!

Essendo Jennifer Probst mi aspetto personaggi stereotipati, trama divertente e superficiale e il classico lieto fine che non passa mai di moda! Perfetto da leggere sotto l'ombrellone, se mai riuscirò a raggiungerlo...



lunedì 2 giugno 2014

Silver di Kerstin Gier


"E se tu dormissi?
E se nel sonno
tu sognassi?"
Samuel Taylor Coleridge

Cari lettori, tappatevi gli occhi. Sono stata abbandonata da sola al mio delirio psicotico da libro, la vampira si è resa irreperibile (vigliacca!) e quindi non mi resta che sfogarmi con voi dopo aver finito di leggere questo bellissimo libro!
Dopo aver letto Red, Blue e Green, la "Trilogia delle gemme" che ha reso famosa nel nostro paese Krestin Gier (e forse anche nel resto del mondo), davvero non potevo perdermi la sua nuova serie (un altra trilogia, sigh! Stavolta dei sogni...) e appena uscito sono corsa a comprarmi Silver. Appena ho avuto in mano il libro però l'istinto di lettrice compulsiva di serie mi ha avvertito del pericolo: leggerlo subito sarebbe stato deleterio senza avere in tempi brevi il seguito, avrei rischiato crisi di astinenza seguite da rilettura se lo avessi amato. Quindi, con tristezza, ma razionalmente, l'ho messo da parte e allungando le mani verso altre e più autoconclusive storie ho riempito i mesi. Purtroppo, dopo aver finito la Hoyt mi sono ritrovata incerta sulla prossima lettura e i miei occhi sono tornati a puntarsi su Silver. Complice poi un'amica di letture (la suddetta vampira) che più che scoraggiarmi, spingeva, ho finito per leggerlo. A quattro mesi neanche dall'uscita. Lunga sarà l'agonia!
In fondo al libro troverete l'indirizzo di un sito internet (precisamente: www.latrilogiadeisogni.com) in cui non troverete scritto un tubo sulla trilogia, ma solo una pagina su Silver e un video che sinceramente un po' forviante l'ho trovato. E io che in preda a crisi post lettura cercavo disperata informazioni!
Del seguito ci sono scarse notizie, qua e l'ha ho trovato qualcosa, per lo più sulla pagina di facebook dedicata al libro "Red". Sembra che il secondo libro della Trilogia dei Sogni si intitolerà, rullo di tamburi, "Gold" (c'è da chiedersi se il terzo possa intitolarsi Platinum) e uscirà in autunno, se da noi o in Germania questo non era specificato. Il libro riguarderà un'altro mistero, ci sarà di mezzo una maledizione e la protagonista ovviamente scenderà in campo per fare chiarezza. Questo è tutto quello che ho scoperto, veramente pochissimo in effetti (sob!).
Ma torniamo a Silver.

Titolo: Silver. 
Titolo originale: Silber
Autrice: Kerstin Gier. 
Editore: Corbaccio. 
Numero di pagine: 323. 
Prezzo: € 16,40.
Trama: Porte che si spalancano su luoghi segreti, statue che parlano, una ragazzina che si aggira con un'ascia in mano. I sogni di Liv Silver non sono tranquilli negli ultimi tempi. Soprattutto uno: un sogno in cui si ritrova di notte in un cimitero insieme a quattro ragazzi impegnati in un rituale dall'aspetto satanico. E questi tipi hanno un legame con la vita vera di Liv, perché sono Grayson, il fratellastro appena acquisito da quando la mamma ha portato lei e la sorella a vivere a Londra con il suo nuovo compagno, e i suoi amici. Perché adesso Liv frequenta la stessa scuola. Perlomeno sono tutti abbastanza simpatici. La cosa veramente strana, però, è che da quando è a Londra Liv ha scoperto di avere accesso ai sogni degli altri. Attraverso porte dai colori e forme diverse entra letteralmente nell'inconscio dei suoi amici. Una faccenda affascinante, se non fosse che, da alcuni frasi che capta durante il giorno, sembra che loro siano colpevoli della presenza di Liv nei propri sogni. Come è possibile?

Voto: 

La mia opinione:
Olivia, anche conosciuta come Liv, Silver non è una ragazza normale: i suoi genitori, divorziati, parecchio assenti e piuttosto egocentrici da quel che ho capito, hanno sballottato lei e la sorella minore Mia in giro per il mondo da quando sono nate. Arrivate in Inghilterra per raggiungere la madre con la loro bambinaia Lottie, le due ragazze si trovano davanti l'ennesimo cambio di programma imprevisto: la madre si è trovato un fidanzato con cui ha deciso di andare a convivere.
Alla cena a cui vengono trascinate per conoscere la famiglia dell'uomo le ragazze fanno la conoscenza con i due figli di quest'ultimo: Greyson e Florence. Ora Florence, per quanto piattola, è marginale come personaggio, ma abbastanza simpatica. Greyson ha più spazio ed è da lui che comincia tutto. Infatti alla cena Liv ascolta per caso una strana telefonate del ragazzo e questo accende la sua curiosità. Quella stessa notte lei finisce per sognarlo, un sogno strano e inquietante, dopo dopo aver incontrato la statua che era a casa del ragazzo e aver risolto l'indovinello, passa dalla porta e entra in un cimitero, dove il ragazzo stava incontrando i suoi tre amici: Henry, Arthur e Jasper. Il giorno dopo la ragazza ricorda tutto e non è la sola. Inizia così a fare vari esperimenti per capire la meccanica dei sogni e come riuscire a manipolarli, in cerca di una spiegazione logica. Insomma, anche stavolta la protagonista non è una sciacquetta da quattro soldi, ma una che sa abbastanza il fatto suo! L'ho apprezzata davvero!
Liv si lascia coinvolgere nel casino dei ragazzi(classico gruppetto di idioti che ad Halloween ha fatto una seduta per evocare un demone, degno di ogni banalissimo film dell'orrore), principalmente per la propria curiosità, ma anche con l'obiettivo di aiutarli e sviluppa in questo modo un forte legame con Henry (quanto l'ho apprezzato, lui e Grayson sono gli unici decenti del quartetto!), un legame che assumerà la forma di una love story! E non all'ultimo come odio. Grande Gier, sa sempre orchestrare perfettamente i tempi e mischiare perfettamente i generi!
A questo mix di fantasy, horror e love story si aggiunge anche un tocco sbarazzino e telefilmesco! A scrutare tutti gli avvenimenti mondani e a diffondere i più maligni pettegolezzi della scuola dove vanno i ragazzi, sbandierando senza scrupoli la vita privata degli alunni, c'è una misteriosa blogger: Secrecy. Quando si dice che il trash è intramontabile. E a detenere scettro e corona, per me che non guardo PLL, è ancora Gossip Girl! E qui la ritroviamo, che non si firma con un "XO XO GossipGirl", ma con un semplice "La vostra Secrecy".
Che altro devo aggiungere? Potrei parlare del mondo dei sogni, bellissimo, affascinante e vagamente inquietante anche. Qua e là si scorgono sprazzi di originalità, ma stranamente quando ne parlava mi veniva in mente Being Erica, nella puntata dove la protagonista si trovava in un corridoio con tantissime porte e non riusciva a scegliere. 
Comunque trama, intreccio, stile di scrittura, personaggi: tutto, tutto, tutto di questo libro mi è piaciuto. Perfino la copertina, anche se il corvo e la ragazza non sono molto indicati. Almeno avessero scelto una bionda platino come la protagonista...