<<Una promessa e una minaccia. Questo descriveva la mia decisione, che racchiudeva la speranza di un’incredibile felicità e la possibilità di un dolore irrimediabile.>>
Mi ero ripromessa di aspettare il cartaceo, ma poi hanno nuovamente cambiato la data di uscita al 26 giugno e diciamolo io ne ho le scatole belle piene! In ebook il libro è uscito da poco meno di un mese (22 maggio), sto aspettando con occhio da triglia di stringerlo, in versione reale, al mio cuoricino e posarlo poi, in tutta la sua magnificenza di carta, sullo scaffale accanto al suo predecessore: "La fiamma del desiderio". Ma purtroppo le passioni sono tiranne e quando una serie prende... beh, non posso proprio aspettare eternamente il seguito!
Autore: Jeaniene Frost
Editore: Fanucci
Data di Pubblicazione: 26 Giugno 2014
Pagine: 400 (?)
Prezzo: € 12.00
Trama: Leila ha perso ogni certezza sul futuro, soprattutto adesso che i suoi straordinari poteri sono svaniti e Vlad è sempre più distante e incapace di ammettere che la ama. Quando il suo mondo si sgretola in mille pezzi, Leila decide di tornare alla vecchia vita del circo, dove Marty la aspetta impaziente. Ma in breve tempo tutto si trasforma in un inferno di fuoco, e Leila non riesce a spiegarsi se dietro gli attentati che la minacciano si nasconda un nuovo nemico o lo stesso Vlad. Con il pericolo sempre dietro l'angolo, basterà un solo passo falso a condannarla per l'eternità.
Serve altro per dire che mi è piaciuto? O per far capire quanto?
Ho adorato questo libro, quando mi è arrivato tra le mani (o per meglio dire sull'ebook reader) non potevo crederci e non riuscivo a smettere di leggerlo! E ora non riesco a smettere di rileggerlo. Sul serio, ho bisogno del cartaceo!
Ma torniamo a noi: il libro è come tutti i libri della Frost: coinvolgente, accattivante, divertente, appassionante. Non riesci a staccarti, fino alla fine. Ho fatto una fatica immane a spegnere il lettore, volevo continuare a leggere, ancora e ancora, fino alla fine e poi ricominciare da capo. Non si capisce che mi è tra piaciuto vero? XD
Il libro inizia in un modo che ti lascia un po' basita: Leila lascia Vlad e per ottimi motivi, lui si rifiuta di ammettere di amarla e lei non volendo vivere in una situazione del genere semplicemente decide di andarsene e di lasciarlo. Sinceramente tutto torna, fino all'esplosione. Cioè, farsi raggirare da Maximus, ma dai! Se Vlad l'avesse voluta morta l'avrebbe uccisa, che anche solo per un istante prenda in considerazione l'idea che sia vero... ci sono rimasta male. Certo non ci crede del tutto e questo la salva. Il seguito poi è assolutamente appassionante, tranne verso la fine: la caccia alla vampira non mi è piaciuta gran che, ma il finale è stato eccezionale e inaspettato. Ero sinceramente sorpresa. Poi la Frost è in grado di tirare fuori l'umorismo nelle situazioni più inaspettate.
Che altro dire? Ho adorato questo libro e ho adorato il personaggio di Vlad, sebbene appaia più controverso, in un certo qual modo, dei vampiri apparsi fino ad ora nei romanzi della Frost. Per usare una frase dell'autrice, bisogna tenere presente che "lo chiamano Vlad, l'Impalatore, non Vlad l'Effemminato".
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