martedì 31 marzo 2015

Good Witch: c'è un po' di magia in ognuno di noi



Nel 2008 uscì un film dal titolo The Good Witch, arrivato in Italia per la Rai con il titolo "The Good Witch's- Un amore di strega". 
La storia è quella di Cassandra Nightingale, una donna misteriosa che un giorno si trasferisce nella vecchia e abbandonata "Casa Grigia", ritenuta infestata, in una piccola cittadina di provincia di nome Middleton.  
Appena arrivata in città Cassie apre un negozio, il "Bell, Book and Candle", dove vende una quantità di oggetti particolari, per lo più essenze o creme fatte con le sue erbe. E' una strega, in un certo senso, ma non del tipo del telefilm "Streghe", più come una persona dotata di un intuito estremamente sviluppato che sfiora la premonizione (o forse dovrei dire che "sfocia" visto che sembra sempre sapere come andrà a finire), in grado di far volgere gli eventi in proprio favore (o per essere più precisi in favore di tutti) e con una profonda conoscenza delle erbe. Cassie è una persona estremamente positiva, gentile, altruista e in grado di vedere sempre il buono negli altri. Nonostante questo non viene accolta bene inizialmente, in quanto ritenuta una strega, finisce per subire alcuni atti di vandalismo.
A Middleton Cassie incontra Jake, il capo della polizia, vedovo e con due figli, di cui si innamora. I due si sposeranno (in The Good Witch's Gift, il terzo film) e avranno una figlia (in "The good witch's charm", il quinto film, hanno avuto una figlia piccola di nome Grace). Cassie avrà un rapporto molto stretto con Lori e Brandon, i figli di Jake, nonché con George, il padre della defunta moglie di Jake. 

I film sono sette, ma quelli effettivamente reperibili fino ad ora in italiano sono:

- The Good Witch's- Un amore di strega
- The Good Witch's Gift - Il matrimonio di Cassie
- The Good Witch's Charm - L'incantesimo di Cassie
- The Good Witch's Wonder - Un'amica per Cassie

Non so se gli altri siano o meno stati trasmessi. L'elenco completo dei film è questo:

*The Good Witch  (2008)
*The Good Witch's Garden  (2009)
*The Good Witch's Gift  (2010)
*The Good Witch's Family (2011)
*The Good Witch's Charm (2012)
*The Good Witch's Destiny (2013)
*The Good Witch's Wonder  (2014)

Recentemente il canale Hallmark Channel ha iniziato a trasmettere la serie TV tratta dai film, da cui riprende la storia.
La serie Good Witch, in onda da inizio marzo 2015, si svolge in un arco temporale successivo alle vicende dei film.
Grace, la figlia di Jake e Cassie che nell'ultimo film andava all'asilo, ora ha 16 anni e frequenta il liceo, sembra inoltre aver ereditato il dono della madre. Lori e Brendon, ormai adulti, sono tornati a Middleton dopo la morte del padre, l'uno lavora alla centrale di polizia, mentre l'altra lavora al giornale. Brendon inoltre sembra avere un divorzio alle spalle (nell'ultimo film si era spostato con Tara, all'inizio della serie tv sembra che lei lo lasci a causa della sua decisione di entrare in polizia, verrà poi fuori che non è così).
Cassie infine, dopo la morte del marito (di cui sappiamo solo che è morto in servizio) è tornata a vivere alla casa Grigia, ha riaperto il Bed and Breakfast e continua a dirigere il negozio. 
Le vicende iniziano quando accanto a casa loro si trasferiscono un medico, il dottor Sam Radford, e suo figlio, il sedicenne combina guai Nick, che sembra fare il possibile per far arrabbiare il padre. Sam aprirà un nuovo studio medico in città, uno dei suoi primi pazienti sarà proprio George, il nonno di Grace, Lori e Brandon. 

E' interessante notare che il 90% del cast originale è rimasto, e che cast! Cassie è interpretata da Catherine Belle, già famosa per la serie JAG, mentre Sam è interpretato da James Danton e non mi metto a elencare i telefilm in cui è apparso perchè altrimenti non finisco più. Infine abbiamo Grace, interpretata da Bailee Madison, la cui presenza nel telefilm mi ha tolto ogni dubbio su cosa sarebbe successo in The Fosters.

Ora facciamo qualche considerazione più generale: la storia è carina, molto buonista (ma qualche volta serve), in un modo decisamente poco credibile. Insomma non definirei il telefilm qualcosa di eccezionale, ma secondo me merita un'occhiata. Come ho detto la storia è carina, la recitazione buona e le vicende prendono, non al punto che stai lì a svenarti in attesa dell'episodio successivo, ma comunque prendono. Consiglio di provarlo, smettere di guardarlo è un attimo, ma secondo me può anche far innamorare. :3

Per chi già lo segue ecco uno sneak peek del prossimo episodio,il sesto della prima stagione:



Notizie ufficiali sul telefilm Shadowhunters




Finalmente abbiamo qualcosa di ufficiale! Finalmente! Non ne potevo più di rumors e altri rummors, erano sempre i soliti, scrivere altri post che li riscrivevano mi sembrava stupido! 

E' ufficiale: l'ABC family ha ordinato uno straight-to-series (cioè la serie verrà trasmessa senza bisogno dell'approvazione per il pilot) per Shadowhunters. A produrla sarà la Costantine Film e Ed Decter (Helifax, Unforgottable, The Client List) sarà il produttore esecutivo e lo Showrunner. La serie sarà composta momentaneamente da 13 episodi, la premier non è ancora stata decisa. Il cast verrà annunciato in un secondo momento. La produzione inizierà a Toronto in maggio (non a Vancuver come era stato annunciato).

E ora le cattive notizie; correva voce che la Clare avesse affermato che la sceneggiatura iniziale fosse stata riscritta a causa di scarsi consensi (lo si diceva anche per il film, non so se è una cosa buona o cattiva).

Purtroppo l'Hollywood report afferma che la trama sarà quella che già in tatni rumors ci è già stata presentata (piangete con me, vi prego). 
Sommariamente l'articolo la riporta così: Clary, una ragazza diciottenne scopre il giorno del suo compleanno di non essere chi ha sempre creduto, ma di far parte della stirpe degi Shadowhunter, metà uomini e metà angeli, che danno la caccia ai demoni. Quando la madre viene rapita, la ragazza entra in questo modo fatto di demoni, con affianco un misterioso Shadowhunters di nome Jace e il suo migliore amico Simon, Tra fate, stregoni, vampiri e lupi mannari, Clary inizia un viaggio alla scoperta di se stessa e del suo futuro. 

Visto la trama possiamo affermare che l'annuncio scritto per le audizioni sul Los Angeles Craigslist sia esatto, quindi:
  • I protagonisti avranno un età compresa tra i 18 e i 21 anni (che gioia, salteremo solo una buona fetta della crescita dei personaggi. Non è fantastico? Scusate il sarcasmo u.u)
  • Il pilot si intitolerà La coppa mortale ("The Mortal Cup")
  • Clary sarà una studentessa d'arte e Simon studierà "contabilità" (forse è traducibile come economia e commercio?) e suonerà in una band.
Quindi invece che una Clary quindicenne che vive con la madre, troveremo probabilmente una Clary diciottenne che vive da sola.. Ma quando sono felice.. Sento l'incubo dei rumors che torna a premere. Devo ignorarli, devo ignorarli!

Santa Cassandra Clare ci permette di smentire diversi rumors grazie al cielo! Riprendendo quello che è stato tradotto sulla pagina ufficiale di Shadowhunter italiana dei Twitt dell'autrice (prima o poi mi devo iscrivere a Twitter) metto le notizie che mi sembrano più importanti:

  • Non c'è nessuna Natalie (grazie al cielo niente fidanzata per Simon... o forse è solo una mia pia illusione)
  • Ci sarà di sicuro la relazione tra Magnus e Alec (e qui chi temeva che il nostro bello stregone non comparisse può tirare un sospiro di sollievo)
  • Amo la Clare che riguardo all'IPOD di Izzy in grado di rilevare i demoni ha risposo semplicemente "Penso che poi dovrebbero pagare la Apple" XD
  • NON si svolgerà a San Francisco
Quindi a questo punto che si fa? Premesse buone ce ne sono, premesse cattive anche... speriamo bene!

lunedì 30 marzo 2015

Addio Hart of Dixie


Sono passati quattro anni da quando la dottoressa Zoey Hart, brillante chirurgo newyorkese, a causa della sua freddezza perde la borsa di studio per la specializzazione in chirurgia cardio-toragica  e d è quindi costretta ad accettare l'offerta di uno sconosciuto. Finisce in questo modo per fare il medico di famiglia nella sperduta cittadina di Blu Belle, Alabama. 
L'inizio è tragico: Blu Belle è una piccola cittadina del sud spersa nel nulla, quasi non esistono i mezzi pubblici. Zoe si trova circondata da persone prive di gusto nel vestire, privata dei lussi a cui era abituata, con un coccodrillo domestico nella laguna vicino a casa e un mucchio delle classiche persone di provincia con cui lei ha molta difficoltà a interagire. L'unico amico che riesce ad avere è il sindaco della città, Lavon Hayes, ex atleta professionista che la ospita in una delle due dependance.

Fa strano ricordare che all'inizio Zoey era innamorata di George, che però era fidanzato con Lamon, e non aveva idea che il medico che le aveva proposto il posto, ma che al suo arrivo era risultato essere morto, era in realtà il suo padre biologico. Strano ricordare anche che alla fine con George non c'è mai stata una vera storia, nonostante lui abbia lasciato Lamon praticamente all'altare.

Chi si ricorda com'erano le cose con Wade all'inizio? La scena epica nella macchina, anche se poi non succede niente.

All'inizio neppure tifavo per lui e nel corso di queste quattro stagioni ci sono stati numerosi momenti in cui ho sinceramente pensato che i due non sarebbero mai stati insieme o tornati insieme. Insomma ricordiamo che all'inizio si scontravano sempre, lui era superficiale da morire e poi quando si sono messi insieme lui l'ha tradita. Quanti in quel momento volevano la sua testa? Io ero in fila, insieme a praticamente tutta la gente di Blue Belle! Per non parlare poi della terza stagione, all'inizio della quale Zoey ha addirittura un'altro ragazzo, uno scrittore con cui convive! Eppure eccoci qui alla fine, una fine che li vede sposati e con un figlio....

Quello che ho amato di Hart of Dixie è che non ha assolutamente niente di tragico come telefilm, nonostante le vicende potessero volgere spesso al peggio. Rimane sempre frizzante, mostra sempre i risvolti comici e divertenti delle situazioni, anche in quelle più impensate. I personaggi non sono però statici, anzi crescono, cambiano, si evolvono, ma mantengono il loro nucleo, quello che ce li ha fatti amare nella prima stagione, c'è ancora ed esiste ed è qui anche nell'ultimo episodio della quarta serie. Il cambiamento ci viene mostrato in tanti modi, così come l'essenza vera dei personaggi che rimane in ogni puntata. Quest'ultima stagione ci ha regalato delle coppie che mai ci saremmo aspettata di vedere (o forse parlo per me, ma mai mi sarei aspettata che George e Annabeth finissero insieme).

L'episodio 4x10 dal titolo Blu Bell è in un certo senso un episodio trionfale per Zoey: la ragazza che praticamente non ha mai avuto una vera famiglia, ora ha un intera cittadina che la tratta come se fosse di famiglia. Brik, padre di Lamon e suo capo nello studio medico, la nomina praticamente socia, mettendo il suo nome sull'insegna. Lamon da nemica è diventata una carissima amica. 
Zoey è incita di Wade, con il quale in uno slancio del tutto prevedibile, ma comunque incredibilmente divertente decide di sposarsi pochi minuti prima di andare in sala parto (va qui specificato che inizialmente la nostra dottoressa Hart era alquanto contraria al matrimonio, quando poi accetta di sposarsi la sua proposta di matrimonio viene rubata da Lavon XD). In ospedale, ad attendere il nascituro c'è l'intera Blu Belle, che si rivela felicissima di aiutarli a preparare le nozze dell'ultimo minuto e di parteciparvi mentre la portano in sala parto. 
Il resto dell'episodio è un musical dai colori vivaci e dalla melodia allegra, con Zoey che fa da damigella a Lamon per il suo matrimonio con Lavon, e Annabeth che si trasferisce a vivere con George. E' un meraviglioso e vivacissimo lieto fine, dove la stessa Zoey, che ormai ha trovato tutto quello di cui aveva bisogno, una vera famiglia che la ama grande quanto una cittadina, nota quanto sia meravigliosa Blue Belle e quanto sia un peccato che non ci siano altre cittadine così.

Le lacrime mi sono uscite dopo ovviamente, perchè questa fine così vivace e luminosa non lascia spazio alla tristezza, è troppo colma di gioia ed è una meravigliosa conclusione per questa serie. 



sabato 28 marzo 2015

Non ti posso perdere di Wann


Chi ricorda questo titolo? Chi lo conosce? Non ti posso perdere è un manhwa, cioè la versione coreana del manga (XD), di Wann, la cui traduzione parziale in italiano a opera della Free Book risale al 2007. Parlo di traduzione parziale perchè quelli della free book per ragioni loro non hanno MAI tradotto l'ultimo volume. La cosa divertente è che quando al Lucca Comics chiesi all'epoca spiegazioni mi dissero semplicemente che il fumetto era concluso con il volume 5. Gli feci notare allora che alla fine del volume si trovava l'anteprima del 6°, al che ricordo chiaramente lo sguardo vacuo e la replica in cui si rimarcava il fatto che fosse finito con il 5°volume. Si dice che l'importante sia esserne convinti...

Non ti posso perdere, il cui titolo originale è "Can't live with you" (in inglese reperibile con il titolo Can't lose you) è un manhwa composto da 6 volumi e pubblicato a partire dal 2003. Arriva in Italia, come già detto, nel 2007 e la sua pubblicazione va un po' a rilento, fino ad arrivare al quinto volume, quello per la casa editrice "conclusivo".

La storia è la seguente: Yooi è una liceale costretta ad accettare qualsiasi lavoretto le capiti a tiro, nella speranza di poter saldare i debiti dell'amato padre in fuga dai creditori. La cosa interessante è che la ragazza non odia affatto il padre nonostante i casini in cui l'ha messa, ma lo ricorda sempre con affetto. Lida è l'algida erede di una delle più potenti famiglie della Corea. Abituata a vivere nel lusso e nei vizi, Lida è fidanzata al geniale e freddissimo Gaon, “mente” delle fortune politiche di suo padre. Yooi e Lida sembrerebbero non avere niente in comune. Se non fosse per un bizzarro scherzo del destino, che le ha rese due autentiche gocce d’acqua. Per Lida è un’occasione unica: assolda Yooi come sosia e si libera così dai più noiosi impegni mondani. Yooi accetta l’incarico in cambio di denaro, ma si ritrova coinvolta in ogni sorta di impiccio, sembra infatti che la vera ragione per farsi sostituire fosse che Lida era minacciata.
Tra i tanti problemi a cui la ragazza andrà incontro c'è anche Gaon, fidanzato per convenienza, il ragazzo rimane sconvolto dal meraviglioso “nuovo” carattere di una fidanzata che finora aveva sempre odiato e da cui ora è inesorabilmente attratto.

La storia prosegue (e chi sta pensando di leggersi il fumetto si fermi qui) con Gaon che ovviamente scopre lo scambio, ma sorprendentemente non si arrabbia con Yooi e sceglie di stare con lei. Verrà poi fuori che Yooi e Lida sono sorelle gemelle separate alla nascita a causa di una profezia che dichiarava che una delle due avrebbe ucciso il proprio nonno. L'uomo, un che farebbe bene a farsi internare a mio avviso, è deciso a uccidere Yooi credendola la gemella destinata a porre fine alla sua vita. La ragazza tutta via desidera solo una vita pacifica e, quando dopo tanti casini si riunisce a Gaon, lo ferma dall'uccidere suo nonno. Questo è il punto in cui i volumi si interrompono in Italia.

Ora visto che ce ne è un altro e che fortunatamente è stato tradotto in inglese ho pensato di aggiungere un breve riassunto dell'ultimo volume per chi è curioso di sapere cosa succede, ma per ragioni sue non è mai andato a leggerselo.

Nell'ultimo volume Yooi chiede a Gaon di scappare insieme e lui ovviamente accetta. All'aeroporto però Yooi finisce per incontrare il nonno e viene rapita dai suoi uomini. Gaon lo scopre e insieme a Ilya, che disobbedisce a un ordine diretto di Lida, si getta all'inseguimento della ragazza. Mezza sconvolta, mezza arrabbiata, Lida si getta anch'essa all'inseguimento e riesce a trovare per prima Yooi. Le due sorelle finalmente parlano e Yooi dice a Lida che non la odia affatto, non potrebbe mai odiarla. Lida decide di scambiare la vita di Yooi con quella del nonno, profondamente ferita dal tradimento di Ilya, la ragazza finisce però per puntare la pistola contro la sorella. Tra casini vari tuttavia è lei a precipitare, proprio insieme al nonno, in un burrone. Ilya resosi conto dell'enorme errore fatto e amando Lida si getta con lei per salvarla. La ragazzi si risveglia in un ospedale (sono in un fumetto), ha riportato solo ferite superficiali perché Ilya le ha fatto da scudo con il suo corpo. Yooi però la informa che a causa delle gravi ferite riportate lui è entrato in coma permanetene. Il nonno ovviamente è morto (che liberazione!).
Staccata la macchina che teneva il suo amato (della serie non è mai troppo tardi per accorgersi di essere innamorata di qualcuno) in vita, Lida scompare nel nulla. Yooi decide dunque di rimanere accanto alla madre, ora che ha già perso una figlia e rimanda la fuga con Gaon. La donna però, accortasi dell'infelicità della figlia, chiede a Gaon di portarla via in modo da renderla felice. Lida intanto, persa nello sconforto sembra vagare nella città senza una vera meta. A raccoglierla è  un vecchio amico di Yooi, con il quale la ragazza si trova molto bene. I due legano e Lida sembra riprendersi e tornare a sorridere con lui vicino. La storia finisce con Lida che mentre cammina per strada scorge Yaooi, che in macchina con Gaon sta per lasciare il paese. Infine, in uno sfondo neutro appaiono le parole (che traduco amatorialmente, liberissimi di correggermi) "Ora possiamo andare avanti. Essere felici e tristi. incontrare nuove persone e dire addio ad altre. Fare molte promesse, dimenticarle e ricordarle... e amare qualcuno profondamente... Così giorni e i mesi passeranno... giorni in cui il tuo cuore sarà troppo pieno e notti in cui non potrai smettere di piangere.. Questo è il tempo che ci ha lasciato... Così... Sii felice sorella mia..."

Fine.

Spero che la conclusione vi sia piaciuta, io l'ho trovata molto dolce. 

venerdì 20 marzo 2015

Finding Carter stagione 2


Manca pochissimo al ritorno di Finding Carter, previsto per questo 31 marzo negli stati uniti. In attesa, per chi ancora non li ha visti, ci sono due promo di questa seconda stagione, la prima vi ricordo si era conclusa con il rapimento di Carter, per la seconda volta, sempre ad opera di Lori


E il secondo:




giovedì 19 marzo 2015

Eye Candy: quando i modelli recitano.


A inizio Gennaio è approdato su MTV un nuovo telefilm (ovviamente mi riferisco all' MTV statunitense, in Italia è inedita ancora) giallo/thriller, il cui titolo era Eye Candy. Il telefilm, tratto dal romanzo di Robert Lawrence Stine, è composto di una sola stagione di 10 episodi.

Lindy è un esperta di informatica che dopo aver assistito impotente al rapimento della sorella, lascia gli studi e usa tutte le sue conoscenze in questo campo per ritrovarla, finendo per questo in libertà vigilata per aver violato la leggere. A smascherarla e denunciarla per la sua attività di hacker è stato il suo ex ragazzo, un poliziotto sotto copertura, per il quale lei prova ancora qualcosa.
Una volta libera, la ragazza decide di uscire e passare la serata nel locale della sua coinquilina, nonché migliore amica. Quest'ultima, per farle dimenticare il suo ex, la costringerà a creare un profilo sull'app Flirtual con lo pseudonimo Eye Candy (serve che spieghi a cosa serve l'app?). La ragazza finirà in questo modo per avere diversi ammiratori, ma ben presto scoprirà che tra di loro si nasconde un serial killer. Dopo l'assassinio del suo ex, con il quale si era riconciliata, Lindy si unirà all'unità crimini informatici per scovare il serial killer, e lavorerà al fianco di Tommy, il partner del suo ormai defunto ragazzo.

Sebbene la trama non sia sempre lineare, a volte sembra negli episodi perdersi un po' (tipo quando spunta fuori la storia di Babylion mi pare), i personaggi creati sono molto interessanti, ben costruiti e assolutamente credibili. Ammetto che alcune volte però mi sono ritrovata a urlargli contro XD

Il telefilm in conclusione è molto carino, sebbene mi abbia preso il giusto. Ha però un cast... da rifarsi gli occhi (per rimanere in tema di occhi dolci!)! Ad iniziare da Lindy, interpretata dalla bravissima Victoria Justice (a quanto pare l'attrice ha recitato anche in diversi film e telefilm, sebbene io non ricordassi di averla mai vista), per finire con il famigerato serial killer (di cui non metterò la foto nel caso qualcuno non abbia ancora visto il telefilm). Perfino le comparse erano interpretate da attori a dir poco bellissimi. Della serie: vale la pena guardarselo anche solo per rifarsi un minimo gli occhi. XD
La recitazione, ci tengo a precisarlo, è sempre molto buona (altrimenti per me potevano tornarsene a fare i modelli) e la storia, sebbene inizialmente non mi prendesse molto, si fa via via più interessante, per concludersi poi in un finale assolutamente inaspettato.

Purtroppo il 18 aprile è stato dato l'annuncio della cancellazione della serie a causa dei bassi ascolti.




sabato 14 marzo 2015

The Age of Adaline‬: FINALMENTE IL TRAILER IN ITALIANO!!!!!!!!!!



La Eagle Picture l'annuncia ufficialmente: The Age of Adaline uscirà il 23 Aprile con il titolo di "Adaline -L'eterna giovinezza"

Finalmente è uscito il trailer in italiano!!!!!!!




Il video è disponibile anche sulla pagina della Eagle Pictures di facebook e sul loro sito e su youtube (dove inizialmente non lo trovavo).

venerdì 13 marzo 2015

The Giver di Lois Lowry


Quando presi il libro ignoravo l'esistenza del film, ma la mia solita pigrizia mi spinse a cercare il libro su ibs per aggiungerlo su anobii con il ISBN mi apparse di lato il trailer del film. Sinceramente non ho ancora visto il film, ma il trailer ci presenta già un protagonista decisamente diverso dal libro nonché ovviamente una trama modificata. Il fatto che già il trailer risulti così mi fa pensare che il film che ne uscirà fuori sarà assai diverso dal libro.

Titolo: The Giver
Titolo originale: The Giver
Autore: Lois Lowry
Editore: Giunti Editore
Collana: Y
Data di Pubblicazione: Settembre 2014
Prezzo: € 12.00
Pagine: 176
Trama: Jonas ha dodici anni e vive in un mondo perfetto. Nella sua Comunità non esistono più guerre, differenze sociali o sofferenze. Tutto quello che può causare dolore o disturbo è stato abolito, compresi gli impulsi sessuali, le stagioni e i colori. Le regole da rispettare sono ferree ma tutti i membri della Comunità si adeguano al modello di controllo governativo che non lascia spazio a scelte o profondità emotive, ma neppure a incertezze o rischi. Ogni unità familiare è formata da un uomo e una donna a cui vengono assegnati un figlio maschio e una femmina. Ogni membro della Comunità svolge la professione che gli viene affidata dal Consiglio degli Anziani nella Cerimonia annuale di dicembre. E per Jonas quel momento sta arrivando...

Voto: 

La mia opinione: Mi è servito un po' di tempo per entrare nell'ottica giusta e commentare Giver, questo perché è un libro molto particolare. Lois Lowry, con la sua scrittura scorrevole e semplice, ci parla sempre di mondo distopico, ma è in un certo senso diverso dagli altri che ho letto. 
Quella che ci viene presentata è una società pacifica e equilibrata, dove non esistono forme di violenza o discriminazione (ben diversa da quelle di Veronica Roth o Suzanne Collins quindi), in cui tutto è gestito alla perfezione, preciso come un'orologio svizzero, e ognuno è sottomesso al volere e alle decisioni prese dal Consiglio degli Anziani, che vanno sempre e solo in favore della collettività. Si tratta di un governo "giusto" a modo suo, ma anche assolutistico, in cui ogni legge è seguita alla lettera e nessuno ha la possibilità di scegliere. Ogni cosa, dal linguaggio, ai vestiti, ai cibi, al lavoro e alla persona da "sposare", perfino ai figli è decisa da altri. Gli impulsi sessuali e le emozioni sono repressi da pillole, nessuno prova dolore e tutti sembrano felici perché tutti sono uguali.
Le strutture efficientissime dividono le generazioni. Alle "unità familiari" viene data una casa, mentre i genitori adulti e senza figli vanno in una struttura a parte.  Un'altra struttura ancora è per gli anziani, che vengono accuditi con rispetto e gentilezza fino al loro "Congedo", e una è per i neonati. I bambini appartengono a donne designate come "partorienti" a cui fanno avere tre gravidanze prima di reindirizzarle ai lavori manuali. I bambini, nati in numero prestabilito, una volta venuti al mondo vengono affidati a chi ne fa richiesta, con un nome scelto da altri. 
Attraverso la visione di questo mondo perfetto ma vuoto ci viene presentato il risveglio di una coscienza che ci mostra come anche la più perfetta delle visioni sia sostenuta da sacrifici invisibili,
Jonas, il nostro protagonista, un personaggio ben delineato e caratterizzato, proprio come la società in cui vive, si mostra diverso dagli altri di questo genere di libro, uscendo anch'egli dagli stereotipi. Possiamo iniziare con il dire che Jonas è felice del mondo in cui vive, della sua famiglia e dei suoi amici e non mostra particolare interesse per ciò che c'è oltre i confini. E' emozionato per la cerimonia dei suoi 12 anni, in cui verrà deciso quale lavoro andrà a svolgere, non crede ci sia niente di strano nel non poter scegliere praticamente niente della propria vita, ritiene anzi sia meglio così. Insomma non è come gli altri personaggi di questo genere di libri che vogliono per forza superare un ostacolo, andare contro il loro governo e/o si trovano in condizioni disperate. Jonas non è niente di tutto questo nel libro.
Il colpo di scena arriva con la cerimonia dei dodici anni (devo dire che l'età del protagonista è una delle poche cose che non ho apprezzato), in cui il ragazzo non viene scelto per ricoprire un semplice lavoro come tutti gli altri, ma designato come prossimo Custode delle Memorie dell'Umanità. E così scopriamo anche altre cose, e cioè che in questo mondo piatto e vuoto in cui non esistono guerre, dolore o fame, non esistono nemmeno i colori, la musica, le vere gioie e i veri sentimenti e per diventare custode Jonas dovrà sperimentarli sulla sua pelle, memorie che gli verranno trasmesse dal Donatore. Non solo la gioia o l'amore, ma anche il dolore, il terrore, la fame, e così facendo arriva a comprende nonostante la sua giovanissima età ciò che a tutti gli altri sfugge: che quella non è vera vita, ma un surrogato ben più misero. 
In un certo senso questo libro mostra il desiderio di vivere in una delle sue forme più pure: la semplice gioia di vedere un colore o di sentire il calore del sole sul viso, l'importanza dell'amore e del dolore e del coraggio in tutte le sue forme. 
Jonas alla fine scappa con un bambino, per salvarlo da morte certa, e per risvegliare le coscienze assopite di tutti in modo che tornino a sentire, vedere, provare e magari un giorno anche ad amare. 
Non sappiamo alla fine cosa gli succede, veniamo lasciati con un finale aperto che per una volta non sembra una troncatura e ha anche un suo senso.
In definitiva il pregio maggiore di questo libro è decisamente l'originalità, e può indubbiamente spingere a porsi qualche domanda, più che altro etica. Non è un capolavoro, questo no, e che nessuno si aspetti tormentate storie d'amore perchè non ce ne saranno. E' piacevole, ben costruito, ben scritto, con personaggi convincenti e ambientazioni interessanti, e un protagonista che vale da solo la lettura. 


giovedì 12 marzo 2015

Saphirblau


Ho atteso e atteso e atteso e finalmente, quando avevo perso le speranze di trovarlo, sono riuscita a guardarmi il film! E non sottotitolato, ma doppiato. Neppure sapevo che lo avrebbero doppiato (penso che sottotitolato sarebbe stato meglio, ma ci si arrangia con quel che si ha)! La doppiatura non era il massimo, la recitazione però non era male! 

TitoloSaphirblau 
Anno: 2014
Durata: 116 min
Genere: fantastico
Sceneggiatura: Katharina Schöde
Regia: Felix Fuchssteiner
Casa di produzione: Lieblingsfilm, mem-film, Geißendörfer Film- und Fernsehproduktion, Tele München Fernseh Produktionsgesellschaft
Interpreti e personaggi: Maria Ehrich(Gwendolyn Shepherd); Jannis Niewöhner (Gideon de Villiers), Laura Berlin (Charlotte Montrose), Jennifer Lotsi (Leslie), Florian Bartholomäi (Paul de Villiers), Josefine Preuß (Lucy Montrose), Peter Simonischek (conte di Saint-Germain)
Trama: Da quando ha scoperto di possedere il gene per viaggiare nel tempo, la sedicenne Gwendolyn Shepherd si sposta frequentemente dal passato al presente; i membri dell'ordine che controlla i viaggi nel tempo tramite un oggetto chiamato cronografo, però, non si fidano di Gwen e insinuano che abbia aiutato sua cugina Lucy a rubare il precedente cronografo. Gwen può fidarsi solo del diciottenne Gideon de Villiers, viaggiatore come lei e suo compagno nei viaggi nel passato, del quale s'innamora e con il quale sta raccogliendo, su ordine del Conte di Saint Germain, capo dell'ordine, i campioni di sangue di tutti e dodici i viaggiatori da inserire in un secondo cronografo.

OMG, lo amo!!!! Ci sono un mucchio di punti nel film che si discostano dal libro, ma non me ne frega niente, lo amo lo stesso! XD
Non so dire quale punto mi sia piaciuto di più o quale personaggio. Maria Ehrich è una splendida Gwendolyn, incantevole come non immagineresti mai la protagonista del libro, ma talmente brava da riuscire a incarnarla perfettamente. Jannis Niewöhner riesce a vestire molto bene i panni di Gideon e risulta sempre molto credibile. La storia tra i due procede molto in fretta, non mi pare che nel libro procedesse così in fretta. Comunque questo rende solo il film più carino da vedere.
La scena della soirée è semplicemente meravigliosa, quando lei ripensa all'illustrazione del libro di Leslie ero piegata. E' stato magnifico! Non quanto lei che ubriaca fradicia si mette a cantare e ballare, ma comunque magnifico! XD
Peccato per la rivelazione sui veri genitori di Gwen, che è risultata decisamente fiacca. Molto carini invece, proprio come nel libro, sono gli incontri con il nonno. E Xemerius. Xemerius è assolutamente adorabile.
Insomma, amanti della Gier, non aspettate altro tempo: guardatelo. Merita davvero.

giovedì 5 marzo 2015

The Age of Adaline uscirà in Italia!!!!!


Ormai manca poco, pochissimo all'uscita di questo film nelle sale americane: solo un mese e mezzo circa (okay, forse non così poco ;P) e quindi mi sono messa a cercare in giro una possibile data di uscita qui in Italia.
Il primo posto in cui ho letto questa famigerata data è stato wikipedia. Il 5 marzo wikipedia riportava infatti che il film sarebbe uscito in Italia per la Eagle Picturs il 16 aprile, all'incirca una settimana prima dell'uscita americana. Notizia davvero poco credibile a mio avviso. Ho scavato più a fondo, come ogni malata appassionata di questo genere che si vede spuntare un film così una volta ogni tre/quattro anni, farebbe. Coming soon (sito assai più affidabile) annuncia l'uscita, sempre per la Eagle Picturs il 23 aprile!!!! Ora, purtroppo non sono riuscita a trovare una seconda fonte che confermasse una delle due date, ma in entrambi i casi non cambia che il film arriverà sicuramente in Italia!!!!!


Titolo originaleThe Age of Adaline 
Anno: 2015
Durata: 140 min
Genere: giallo, commedia
Sceneggiatura: J. Mills Goodloe, Salvador Paskowitz
Regia: Lee Toland Krieger
Casa di produzione: Lakeshore Entertainment, Sidney Kimmel Entertainment, Sierra / Affinity
Distribuzione: Lionsgate
Interpreti: Blake Lively, Michiel Huisman, Kathy Baker, Harrison Ford, Ellen Burstyn...
Data di uscita (in USA):  24 Aprile 2015
Trama: Adaline Bowman è nata il primo novembre 1908. Negli anni trenta, all'età di 29 anni , Adaline si salva miracolosamente da un incidente automobilistico grazie a qualcosa di... magico. La donna infatti diventa inspiegabimente immortale. Senza mai invecchiare Adaline attraversa in solitudine oltre ottant'anni, cambiando spesso identità e vedendo invecchiare i propri figli. L'unico rapporto veramente stretto che mantiene è quello con la figlia maggiore Flemming. Per anni Adaline ha tenuto lontano ogni tipo di legame sentimentale, ma l'incontro con il carismatico filantropo Ellis Jones cambia le cose e spinge la donna a prendere una decisione che cambierà le cose per sempre....


Trailer (purtroppo sempre in inglese):


Invito i curiosi a fare un salto sul sito ufficiale del film, dove trovare video e immagini, molto bello e decisamente ben fatto: http://www.theageofadalinemovie.com/

lunedì 2 marzo 2015

Cancella il giorno che mi hai incontrato di Leisa Rayven


"L’amore è questo. Perdersi nell’altro. 
Essere strappata a ciò che conosci per essere solo ciò che senti."

Okay, le cose stanno così: questo titolo mi attirava tantissimo. Leggendo la trama mi sembrava la solita noiosa storia adolescenziale o quasi? Si. Mi attirava lo stesso e quando sono arrivata a leggerlo l'ho finito in meno di 24 ore e alla fine ci sono rimasta basita... Ci aspetta un seguito, il che rende quasi accettabile il modo in cui termina il libro, ma non del tutto...

Titolo: Cancella il giorno che mi hai incontrato
Titolo Originale: Bad Romeo
Autore: Leisa Rayven
Editore: Fabbri
Genere: New Adult
Data d'uscita: 26 Febbraio 2015
Prezzo: €15.90
Trama: Cassandra e Ethan. Quando sono sul palco insieme, a nessuno sfugge l’attrazione e la potente alchimia che si sprigiona tra loro appena si sfiorano o si guardano negli occhi. Una passione che toglie il respiro, davanti alla quale è impossibile restare indifferenti. Tanto che all'Accademia d’Arte di New York vengono scelti come protagonisti per lo spettacolo di fine anno, Romeo e Giulietta, la storia d’amore più famosa di tutti i tempi. Però, una volta calato il sipario e smessi gli abiti di scena, il rapporto tra Ethan e Cassandra si rivela complicato e ingestibile. Lei è la classica brava studentessa, timida, ingenua e sempre pronta ad assecondare il prossimo pur di farsi accettare. Ethan invece è bello e dannato, con un volto da angelo ribelle a cui nessuna ragazza può resistere. Lasciarsi sembra l’unica soluzione per continuare a sopravvivere, anche se il dolore è devastante, soprattutto per Cassandra. Rimasta sola a New York deve ricominciare da zero partendo proprio da se stessa e dal suo cuore tradito. Mentre Ethan, baciato dal successo, è in tournée in giro per l’Europa. Anni dopo, scritturati di nuovo per interpretare una coppia di amanti, Cassandra e Ethan si ritrovano sul palco ad affrontare i demoni del loro passato e il fuoco di quella passione che, nonostante il tempo, non ha mai smesso di ardere. Ma può un amore così intenso e lacerante finire davvero?

Giudizio: 

La mia opinione: Dunque, il libro è raccontato a metà tra il passato e il presente. Nel presente Cassie è un'attrice teatrale che odia Ethan perchè l'ha ferita profondamente. Non sappiamo cosa Ethan ha fatto per ferire Cassie... probabilmente non lo sapremo mai. Perchè il libro non lo dice... Sappiamo che dopo la prima volta che sono andati a letto insieme lui se ne è andato e nient'altro... O la mia versione era difettosa e mancano delle pagine o la storia finisce senza spiegare assolutamente niente. Non sappiamo cosa ha fatto di così incredibilmente imperdonabile Ethan, a parte andarsene in Europa per lavoro e alla fine del libro non sappiamo nemmeno se i due staranno insieme appianando le loro divergenze in qualche modo. L'autrice tronca la storia in un punto in cui doveva praticamente iniziarla o quando meno spiegarla. Leggendola mi è venuto in mente "Quell'estate al lago", solo che lì l'autrice scriveva anche il finale, portando i nodi al pettine. 
Cosa sappiamo veramente di Ethan e Cassie? Che Ethan era un'insicuro che aveva difficoltà a tirare fuori le emozioni, che era anche molto geloso di Cassie e che prima di mettersi con lei l'ha tratta abbastanza male, beh non proprio, ma non voleva che la loro relazione fosse pubblica. Cassie è una ninfomane, ma vuole fare sesso solo con Ethan (almeno nei punti in cui parla del passato), gli perdona praticamente tutto e cerca sempre di stargli vicino. Io non ho visto nel passato niente che potesse ridurre Cassie nello stato in cui dice di essersi ridotta, ma va bene, anche se praticamente tutta l'impalcatura della storia ambientata nel presente si basa su quello. 
Quello che davvero da fastidio è che oltre a non sapere il cosa e perché, non sai nemmeno come va a finire, perchè l'autrice lo tronca senza darti una visione valida del futuro o le basi per una visione valida del futuro dei due. Un peccato davvero. Praticamente l'ultimo capitolo si apre con lei al bar che ci prova con uno per far ingelosire Ethan e per ferirlo, lui ovviamente interviene e i due semi litigano (lei è sbronza). Quando scoppia a piangere lui la calma e le paga un taxi che la riporti a casa, poi la chiama, lei gli fa notare che nelle email lui non le ha mai detto che l'amava e il giorno dopo riceve un email con 1162 ti amo. Il problema è che non ci sono chiarimenti, solo lui che ammette di aver sbagliato (di nuovo), si scusa (di nuovo), dice che è cambiato (di nuovo) e che ha bisogno di lei e non la ferirà mai più. Non vedo una risoluzione, non vedo le basi di una risoluzione o di un futuro stabile, lui non le ha davvero dato delle ragioni per credergli e a parte questo, anche se lei si fida, lo perdona e tornano insieme, ma un pezzettino per scriverlo, una frase, un breve riassunto del loro futuro, qualcosa... Qualcosa che sapesse di "Fine". Non c'è.
Questo è orribile perché il libro è scritto benissimo, la storia è molto carina e prende trantissimo, certo ci sono alcune assurdità qua e là, ma niente di irreparabile. E poi finisce in quel modo...ci sono rimasta male... tanto. Non mi interessa che ci sia un seguito, finire un libro così... beh, il libro semplicemente risulta fatto male.