Visualizzazione post con etichetta The Magicians. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta The Magicians. Mostra tutti i post

domenica 18 novembre 2018

The magicians : nuovo trailer


Buonasera lettori!!!
Lo so, sono scomparsa. Ma non avevo molto da dire e avevo poca voglia di scrivere e molta di leggere (e infatti continuo a leggere otome come se non ci fosse un domani). L'unica cosa di cui avrei voglia di parlare è il pattinaggio su ghiaccio....

Oggi comunque sono qui per lasciarvi il trailer di The Magicians, da poco uscito.



Il telefilm è in uscita il 24 gennaio 2019, l'attesa per questa quarta stagione sembra infinita (e spero che diano fuoco alla biblioteca, anche se amo i libri. ODIO quelle persone!).



giovedì 21 aprile 2016

The Magicians: un nuovo, magicissimo, telefilm.


Il canale Syfy questo dicembre ha mandato in onda, per la prima volta, il telefilm "The Magicians". Il periodo che ha scelto era ottimo in un senso e pessimo in un altro: il 16 dicembre i telefilm andavano in pausa e quindi la scarsità di opsioni era un ottimo modo per far emergere il nuovo telefilm. Interromperlo subito dopo il primo episodio però era un suicidio, almeno secondo me, per gli ascolti.
La ripresa del telefilm a gennaio non ha riscontrato infatti poi molto successo e gli ascolti nel corso del tempo si sono un po' assottigliati.

La storia è quella di Quentin Coldwater, un ragazzo come qualunque altro, lievemente asociale, che un giorno arriva al suo colloquio per l'università e trova il reclutatore morto. Chiamata l'ambulanza, uno dei paramedici gli lascia una busta con il suo nome: dentro il ragazzo trova dei fogli con un nuovo romanzo di Fllory, una saga di libri per bambini che raccontava le avventure dei fratelli Chatwin in un mondo parallelo. Il libro è assolutamente inedito, infatti nessuno sa che esiste, Quentin ne è certo perchè è un grande appassionato di quella saga.
Emozionato, il ragazzo inizia a leggerli mentre cammina. I fogli però, a causa di una folata di vento gli sfuggono di mano e seguendoli il ragazzo arriva in un prato caldo e soleggiato, con una gigantesca villa. Qui Quentin incontra Elliot, che lo accompagna a fare un esame per essere ammesso all'università di magia, Brakebills. Il ragazzo scopre così di avere dei poteri e di essere un mago.
A fare l'esame insieme a lui c'è anche Julia, la sua migliore amica, che però non viene ammessa...

The Magicians è tratto dal libro "Il mago" di Lev Grossman, bisogna pensare che questo fatto ha un grande peso: se da una parte la scuola, con la sua atmosfera magica e gli incantesimi sono stati ripresi creando un che di incantato, dall'altra la vuotezza del libro è inadatta a un telefilm (e anche a un libro decente!!!!), che presenta episodi riempitivi a volte insensati e "vuoti".
A riempire gli spazi degli episodi e a dare dinamicità all'azione c'è la storia di Julia, che risulta molto più interessante delle altre in quanto non essendo nel libro è inventata dagli sceneggiatori (o almeno credo), anche per questo risulta più ricca di azione, colpi di scena e evoluzioni delle storyline degli altri personaggi. Come personaggio poi, la ragazza risulta molto più sfaccettata di quanto non fosse nel libro, nel quale compare solo in pochissime scene, tanto da essere praticamente irrilevante.
Le altre storyline invece presentano buchi grandi come una casa. Molti avvenimenti. molte puntate, sono inventati e non presenti nel libro, questo rende il telefilm molto meno noioso e statico, e permette di mantenere l'attenzione. In aggiunta a questo è presente una certa comicità che non guasta, aggiunta per lo più grazie a Eliot, personaggio che nel telefilm assume un ruolo molto più comico e meno grottesco del libro, per non dire molto più positivo, nonostante rimanga comunque un mezzo alcolizzato e drogato. 
Anche Margot, sua degna compare, è da annoverare tra i personaggi comici: sebbene il suo egocentrismo la rende saltuariamente odiosa, le sue vicende non mancano mai di strappare qualche risata.. Penny poi ha un intera storyline che si va ad aggiungere alla storia principale, legandosi a doppio filo con quella di Quentin, rendendo il telefilm ancora più interessante e strappando diverse risate. Alice è l'unico personaggio che è rimasto all'incirca identico al libro: seria e posata, studiosa, gentile e vagamente irritante in realtà.
Nonostante questo la vuotezza del libro su cui è basato non può che rispuntare saltuariamente qua e là, creando episodi morti (come quello dell'inutile gioco di scacchi dei maghi che non spiega assolutamente niente ed è pure brutto) che poco hanno a che fare con la trama principale che va costruendosi. In episodi come quelli personaggi come Elliot, che impersonano la parte umoristica, assumono in immensa importanza poiché senza di loro l'episodio sarebbe di una noia unica. L'unico vero e assoluto lato negativo di questo telefilm però è costituito dal finale, che non è semplicemente "aperto", è proprio "troncato" e di netto anche!!! Un peccato, davvero, perchè alla fin fine questa prima stagione è davvero deliziosa. Aspettiamo con impazienza la seconda, sperando in miglioramenti.

giovedì 11 febbraio 2016

Il mago di Lev Grossman


Amo profondamente il telefilm The magicians, potevo quindi evitare, secondo voi, di leggermi il libro da cui è tratto? Ma ovvio che no! Non solo, visto che ci metteva un mucchio ad arrivare l'ho anche recuperato in biblioteca per iniziare prima a leggerlo!

Titolo: Il mago
Autore:  Lev Grossman
Editore: Rizzoli
Data di Pubblicazione: Novembre 2015
Genere: fantasy
Pagine: 514
Prezzo: €19.90
Trama: Quentin Coldwater ha 17 anni, frequenta una scuola superiore di New York, è brillante e infelice come molti suoi coetanei, ed è ossessionato da una serie di romanzi che leggeva da bambino, ambientati nel mondo fantastico di Fillory. Al momento di entrare all'università, scopre con meraviglia di essere stato ammesso a un college per maghi sulle montagne dello stato di New York, dove impara a padroneggiare i misteri della magia moderna, e attraversa le esperienze tipiche di qualunque studente di college: l'amicizia, l'amore, il sesso, l'alcol, la gelosia, la noia. Dopo la laurea, però, Quentin e i suoi amici apprendono che il mondo di Fillory esiste davvero, ed è molto più cupo e pericoloso di quanto immaginavano: così il sogno dell'infanzia diventa un incubo. Con Il mago Lev Grossman ha creato un mondo parallelo vitale, profondo ed emozionante, dove il bene e il male non sono solo bianco o solo nero, l'amore e il sesso non sono semplici e innocenti, e il potere può richiedere un prezzo terribile.

Voto: 


La mia opinione: La prosa di Lev Grossman è piatta e a volte piuttosto pretenziosa - Abbiamo capito, hai studiato in un università prestigiosa, non serve usare paroloni per descrivere le cose però-. Da ciò comunque emerge una narrazione molto pesante, che rende il libro "lento". Alla pesantezza dello stile di scrittura si aggiunge poi una storia in cui, nel 90% del libro, non accade assolutamente niente.
Quentin, personaggio poco brillante e apparentemente morto dentro, si trascina come uno zombie con poca vita e dipendenze varie da una pagina all'altra, fino ad arrivare alla fine della prima parte del libro, che coincide con la fine della scuola. Alice è simpatica, timida, carina, ma ha pochissima personalità. Penny è inesistente nel libro, Elliot è semplicemente un personaggio odioso e Janet non è tanto meglio. Praticamente i personaggi che nel telefilm sono brillanti e interessanti qui suscitano lo stesso interesse di una sardina essiccata. Sono noiosi, inesistenti, quasi irrilevanti e poco interessanti.
Io amo le streghe, la magia e qualunque libro inerente a questi temi suscita il mio immediato interesse, ma Lev Grossman è riuscito a rendere noiosa perfino un'università di magia.
Nella prima parte di interessante c'è un unica cosa: l'apparizione della Bestia. Viene, mangia un tizio a caso, non fa assolutamente nient'altro e poi se ne va. Così, semplicemente. E non appare più fin quasi alla fine del libro.
Il piattume però viene scosso un pochino prima, quando i drogati e gli alcolizzati, cioè Quentin e compagnia bella, decidono di andare a Fillory (che sarebbe la versione di Narnia di Lev Grossman, già i libri di Luis facevano schifo) di soffrire ogni sorta di scomodità per diventare "re e regine". Contenti loro!
Lì comunque vediamo un po' di azione, in cui il protagonista continua con l'inutilità che lo ha contraddistinto in tutta la storia e che lo contraddistinguerà fino alla fine del libro, che non arriverà mai troppo presto.
Per riassumere i difetti di questo libro sono: poca fantasia, personaggi piatti e poco interessanti, una prosa eccessivamente pretenziosa e decisamente noiosa, e la mancanza di azione.
In pratica era meglio se lo prendevo semplicemente dalla biblioteca.
Non fate il mio errore!

lunedì 8 febbraio 2016

Novità telefilmiche: tra gioie e tristezze


Novità tristi e felici (come al solito) arrivano sul fronte telefilm, siete pronti a fare il pieno?

The Good Wife, la storia di Alicia Florrick - tradita dal marito, un politico, con una prostituta - giunge dopo ben sette stagioni alla sua conclusione. I restanti nove episodi della settima stagione (sono 22 in totale, di cui 13 già andati in onda), che devono ancora essere trasmessi, saranno gli ultimi della serie. Diremo così presto addio a uno dei migliori telefilm drammatici di genere giudiziario che sia mai andato in onda e che io abbia visto (e questo, lo ammetto, restringe molto il campo).  
The Good Wife è andato in onda per la prima volta nel 2009 e al contrario di tanti altri telefilm, è sopravvissuto senza decimare il cast principale nel corso delle stagioni: ci sono stati solo due personaggi che se ne sono andati, 
Il primo è Will Gardner, socio dello studio per cui Alicia va a lavorare quando il marito viene accusato di corruzione e incarcerato, nonchè vecchio amore della donna.
La seconda è una delle più care amiche di Alicia: Kalinda Sharma. La donna, che lavora come investigatrice privata per lo studio legale dove lavora anche la protagonista, se ne va alla fine della sesta stagione (è quindi ancora viva).



Per uno che se ne va, un altro resta, e spero a lungo. Oggi infatti è stato annunciato che The Magicians, il telefilm liberamente tratto dal romanzo di Lev Grossman dal titolo "Il mago", è stato già rinnovato per una seconda stagione!!!! La notizia è in giro da alcune ore.
Il telefilm va in onda sul canale Syfy da metà dicembre, ma è entrato in pausa subito dopo la trasmissione della prima puntata (a mio avviso pessima idea, ma tant'è). Per diverso tempo il suo destino è stato incerto, in quanto in giro si sentiva dire che gli ascolti per la prima puntata erano stati molto bassi, ma a quanto pare da quando è ricominciato la sua sorta si è risollevata. 
The Magicians narra la storia di Quentin Coldwoter, un ragazzo apparentemente con diversi problemi di integrazione, che un giorno si riscopre un mago (molto alla Harry Potter, solo che Quentin non ha 11, ma è all'ultimo anno delle superiori). Il ragazzo viene ammesso nella scuola di magia di Brakbills e fin dal primo episodio le cose si rivelano molto più pericolose di quanto si sarebbe mai aspettato...