giovedì 21 aprile 2016

The Magicians: un nuovo, magicissimo, telefilm.


Il canale Syfy questo dicembre ha mandato in onda, per la prima volta, il telefilm "The Magicians". Il periodo che ha scelto era ottimo in un senso e pessimo in un altro: il 16 dicembre i telefilm andavano in pausa e quindi la scarsità di opsioni era un ottimo modo per far emergere il nuovo telefilm. Interromperlo subito dopo il primo episodio però era un suicidio, almeno secondo me, per gli ascolti.
La ripresa del telefilm a gennaio non ha riscontrato infatti poi molto successo e gli ascolti nel corso del tempo si sono un po' assottigliati.

La storia è quella di Quentin Coldwater, un ragazzo come qualunque altro, lievemente asociale, che un giorno arriva al suo colloquio per l'università e trova il reclutatore morto. Chiamata l'ambulanza, uno dei paramedici gli lascia una busta con il suo nome: dentro il ragazzo trova dei fogli con un nuovo romanzo di Fllory, una saga di libri per bambini che raccontava le avventure dei fratelli Chatwin in un mondo parallelo. Il libro è assolutamente inedito, infatti nessuno sa che esiste, Quentin ne è certo perchè è un grande appassionato di quella saga.
Emozionato, il ragazzo inizia a leggerli mentre cammina. I fogli però, a causa di una folata di vento gli sfuggono di mano e seguendoli il ragazzo arriva in un prato caldo e soleggiato, con una gigantesca villa. Qui Quentin incontra Elliot, che lo accompagna a fare un esame per essere ammesso all'università di magia, Brakebills. Il ragazzo scopre così di avere dei poteri e di essere un mago.
A fare l'esame insieme a lui c'è anche Julia, la sua migliore amica, che però non viene ammessa...

The Magicians è tratto dal libro "Il mago" di Lev Grossman, bisogna pensare che questo fatto ha un grande peso: se da una parte la scuola, con la sua atmosfera magica e gli incantesimi sono stati ripresi creando un che di incantato, dall'altra la vuotezza del libro è inadatta a un telefilm (e anche a un libro decente!!!!), che presenta episodi riempitivi a volte insensati e "vuoti".
A riempire gli spazi degli episodi e a dare dinamicità all'azione c'è la storia di Julia, che risulta molto più interessante delle altre in quanto non essendo nel libro è inventata dagli sceneggiatori (o almeno credo), anche per questo risulta più ricca di azione, colpi di scena e evoluzioni delle storyline degli altri personaggi. Come personaggio poi, la ragazza risulta molto più sfaccettata di quanto non fosse nel libro, nel quale compare solo in pochissime scene, tanto da essere praticamente irrilevante.
Le altre storyline invece presentano buchi grandi come una casa. Molti avvenimenti. molte puntate, sono inventati e non presenti nel libro, questo rende il telefilm molto meno noioso e statico, e permette di mantenere l'attenzione. In aggiunta a questo è presente una certa comicità che non guasta, aggiunta per lo più grazie a Eliot, personaggio che nel telefilm assume un ruolo molto più comico e meno grottesco del libro, per non dire molto più positivo, nonostante rimanga comunque un mezzo alcolizzato e drogato. 
Anche Margot, sua degna compare, è da annoverare tra i personaggi comici: sebbene il suo egocentrismo la rende saltuariamente odiosa, le sue vicende non mancano mai di strappare qualche risata.. Penny poi ha un intera storyline che si va ad aggiungere alla storia principale, legandosi a doppio filo con quella di Quentin, rendendo il telefilm ancora più interessante e strappando diverse risate. Alice è l'unico personaggio che è rimasto all'incirca identico al libro: seria e posata, studiosa, gentile e vagamente irritante in realtà.
Nonostante questo la vuotezza del libro su cui è basato non può che rispuntare saltuariamente qua e là, creando episodi morti (come quello dell'inutile gioco di scacchi dei maghi che non spiega assolutamente niente ed è pure brutto) che poco hanno a che fare con la trama principale che va costruendosi. In episodi come quelli personaggi come Elliot, che impersonano la parte umoristica, assumono in immensa importanza poiché senza di loro l'episodio sarebbe di una noia unica. L'unico vero e assoluto lato negativo di questo telefilm però è costituito dal finale, che non è semplicemente "aperto", è proprio "troncato" e di netto anche!!! Un peccato, davvero, perchè alla fin fine questa prima stagione è davvero deliziosa. Aspettiamo con impazienza la seconda, sperando in miglioramenti.

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