mercoledì 7 gennaio 2015

Mentre fuori nevica di Sarah Morgan


"Non si può possedere la natura... siamo solo ospiti."


Molto più in ritardo di quanto pensassi, arrivo a postare (finalmente) qualcosa sul blog e poiché questa recensione languiva in un angolo, nella cartella delle bozze. Quindi il mio primo post questo 2015 sarà una recensione di un libro che mi è piaciuto...
A proposito, prima che lo dimentichi: Buon 2015! E buone letture! :* 



Titolo: Mentre fuori nevica
Autore: Sarah Morgan
Editore: Harlequin Mondadori
Collana: hm
Data di Pubblicazione: Novembre 2014
Pagine: 366
Prezzo: €14.90
Trama: Kayla Green odia il Natale. Farebbe qualsiasi cosa per evitarlo del tutto, così, quando le si presenta l'occasione di lavorare durante le vacanze, la coglie al volo. Kayla è un mostro sacro delle pubbliche relazioni, e ora dovrà occuparsi di una struttura alberghiera di lusso in montagna. Perfetto! Quello che non sa è che l'impresa del suo cliente, Jackson O'Neil, è a conduzione familiare, che lì tra montagne innevate e addobbi di stagione il Natale è più presente che mai, e che l'atmosfera è calda, accogliente e decisamente festiva. Inoltre, a rendere più coinvolgente e inebriante il suo soggiorno tra i monti ci si mette pure questa intensa e fastidiosa attrazione per Jackson. Un'attrazione che la porterà chissà dove. Ma certo non a letto con lui. O sì?
Voto: 



La mia opinione: Non c'è niente di nuovo in questo libro, sono la prima ad ammetterlo, ma l'ho adorato.
Partiamo dall'ambientazione: siamo a natale e il natale si sente! Il natale è ovunque! Kayla non può fuggire per quanto ci provi. Jackson la porta dalla sua famiglia che adora il natale e lei si ritrova in una casa piena di Babbo Natali di pan di zenzero glassati a fare la presentazione a una famiglia decisamente fuori dalle righe. Alti alberi di pino appena tagliati le arrivano in casa. Il paesaggio innevato, così tipicamente natalizio, la avvolge nella sua freddezza e con tutti i suoi disagi. E' natale, e io lo adoro!
Per il resto, un po' banale: lei stacanovista, che non crede alle relazioni e ha una famiglia allo sfascio. Lui è nei guai, stra ricco, incredibilmente in gamba, ha una famiglia che adora e che lo adora e ovviamente è attratto da morire da lei e convinto che dovrebbero stare insieme. Lei fa resistenza, ma il finale non brilla per originalità quindi ovviamente ci attende un lieto fine, un po' esagerato, ma sempre o comunque lieto. Insomma: originalità poca, ma abbiamo romanticismo, ironia, descrizioni di paesaggi bellissimi e  una bellissima favola di natale, che poi era esattamente quello che volevo leggere. 

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