Buonasera lettori,
era da un po' che non parlavamo di manga e quindi, con questo caldo assurdo, eccomi qui a raccontare di uno shoujo. Sorpresi? Vorrei dirvi che è per variare dagli yaoi, ma in realtà questa storia mi ha totalmente catturato.
Suijin no Ikenie
di Rei Toma
Volumi: 6 (in corso)
inedito in Italia
Genere: shoujo, romance, commedia, soprannaturale, sentimentale, storico
Asahi è carina come una bambola: occhi grigi e capelli rossi ricci, i suoi genitori adorano avere una bambina tanto carina, tanto da viziarla. Ma un giorno, senza apparente motivo, la vita di Asahi cambia completamente: avvicinandosi a vedere un laghetto la bambina viene trascinata in un altro mondo. Qui fa la conoscenza di Subaru, che riesce a convincere i suoi a far rimanere Asahi nel villaggio, trattandola come una figlia. Il piano della madre del ragazzo però è un altro: la donna intende infatti sacrificare la bambina al dio dell'acqua, ma una volta arrivata sul fondo del lago la bambina ha una sorpresa. Il dio dell'acqua infatti si rivela un tipo davvero particolare e eccentrico, insensibile almeno apparentemente ai problemi degli esseri umani.
Voto:
Non so se definire questo manga un time-travel, uno fantasy storico o un urban fanasy storico... insomma è difficile classificarlo perchè ha davvero tantissimi elementi diversi.
Inizialmente la storia non mi convinceva molto: Asahi appena bambina finisce risucchiata in un altro mondo senza spiegazioni particolari. Devo dire però che andando avanti la storia prende sempre di più, sopratutto quando la ragazza diventa adolescente e si trova a interagire sia con Subaru, il bambino che l'ha aiutata, sia con il dio dell'acqua. Chi dei due avrà un luogo speciale nel cuore di Asahi? E lei riuscirà mai a tornare a casa?
Per ora sembra che a queste domande non ci sia risposta e siamo al quarto volume... io non so proprio per chi tifare, perchè entrambi i personaggi sono costruiti molto bene. Sono interessanti, sopratutto quando la storia si sposta più avanti nel tempo. Subaru è un tipo che sembra il classico bonaccione, ma a questa rabbia verso di se per quello che sua madre ha tentato di fare ad Asahi che non si sa bene come gestire. Da parte sua il dio dell'acqua sembra essere molto cambiato grazie all'incontro con la bambina. Poco a poco questo dio dragone indifferente agli umani ha iniziato a provare qualcosa per la sua "sposa" e ad interessarsene. E' interessante anche che la Asahi impari a tenergli testa.
Gli sviluppi della storia sono tutt'altro che scontati. Asahi poi ha un solo desiderio che vorrebbe vedere esaudito: tornare a casa dai genitori che la amano, in un mondo che conosce, ma che ora appare più lontano che mai.
Questa protagonista, a cui all'inizio non riesci a dare fiducia, si rivelerà più forte e decisa di quanto chiunque possa aspettarsi.
Il manga, inedito in Italia, è tradotto amatorialmente dalla pagina facebook Shingeki no shoujo. La pagina ha diversi progetti, è molto veloce nel mettere i capitoli e di solito fa un buon lavoro sia come traduzione che come editing. Spesso non apprezzo i loro progetti (il più delle volte si occupano di shoujo con storie un po' scontate e protagoniste perennemente indecise, che mi fanno saltare i nervi al terzo capitolo), ma ogni tanto se ne escono con qualcosa di assolutamente nelle mie corde.
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