Vorrei far uscire questa recensione prima del telefilm, quindi mi sono impegnata molto a finirla in fretta!! Ormai manca veramente poco! Oggi sarà (o forse è già stato) trasmesso da Sjy Uk, Aspetterò trepidante i sottotitoli, con un mucchio di pop corn da sgranocchiare!!!
Nel mentre, ovviamente, continuerò a leggere i libri, alla fin fine è una trilogia! ;)
Titolo originale: A Discovery Of Witches
Autrice: Deborah Harkness
Editore: Piemme
Collana: Narrativa
Pagine: 754
Prezzo cartaceo: euro 19.90 (€ 8.95 su amazon)
Trama
Quando Diana Bishop, una giovane storica studiosa di alchimia, scopre nella Bodleyan Library di Oxford un antico manoscritto che vi era rimasto celato per secoli, non si rende conto di aver compiuto un gesto decisivo per la sua vita. Discendente da una stirpe di streghe, dopo la morte in circostanze misteriose di entrambi i genitori Diana aveva scelto di bandire la magia dalla propria esistenza. Ma la sua vera natura non è facile da relegare nell'ombra. Ora il potere del manoscritto è più forte di ogni sua decisione e, nonostante tutti i suoi tentativi, non riesce a metterlo da parte.
Ma non è la sola a sentire con prepotenza l'attrazione per quell'antico testo, che nasconde oscure verità, incantesimi e sortilegi. Perché le streghe non sono le uniche creature ultraterrene che vivono a fianco degli umani, ci sono anche demoni, fantasiosi e distruttivi, e vampiri, eternamente giovani, e tutti sono interessati alla scoperta di Diana. Uno in particolare si distingue dagli altri, Matthew Clairmont, un vampiro, professore di genetica appassionato di Darwin. Il cui interesse per il manoscritto viene presto superato da quello per la giovane strega. Insieme intraprendono il viaggio per sviscerare i segreti celati nell'antico libro. Ma l'amore che nasce tra loro, un amore proibito da leggi radicate nel tempo, minaccia di alterare il fragile equilibrio esistente tra le creature e gli umani e di scatenare un conflitto che può avere conseguenze fatali.
Il libro mi è piaciuto... abbastanza. Cioè poteva essere meglio. Secondo me ha sbagliato qualcosa.
Inizia con Diana, una strega che rifiuta i suoi poteri, che trova per puro caso un libro magico, mentre fa ricerche per la sua conferenza a Oxford. Ho sentito molti dire in giro che Diana ricorda Bella... come? In che modo? Spiegatemelo, vi prego. Diana è una professoressa, ha una cattedra di un famosa università, è intelligente e colta, fa moltissimo sport ed è ben lontana dall'essere l'insicura e impacciata Bella Swon che inciampava perfino sui suoi piedi. Ama lo yoga e la meditazione, il che non sorprende se si pensa che molta della magia delle streghe di solito consiste nel visualizzare qualcosa nella propria mente.
Matthew invece, al contrario di quello che molti hanno detto, ha moltissimo di Edward Cullen: è bellissimo, affascinante, intelligente (ha un numero non identificato di lauree), iperprotettivo e ha frequenti sbalzi di umore. Fino ad ora la descrizione dei due coincide. Ma Matthew è molto più aggressivo del caro "vecchio" (ma comunque più giovane di lui) Edward. Prima di tutto, per forza di cose, Matthew ha un passato molto più complesso. Essendo diventato vampiro all'età di 35 anni, all'incirca 1500 anni fa, ha una storia alle spalle molto più ricca del 17/90 Edward. Senza contare che Matt si fa assai meno problemi a uccidere, cosa che personalmente ho apprezzato abbastanza.
Le similitudini di Twilight iniziano e finiscono con questo vampiro: il resto a mio avviso ha un aria decisamente diversa. Prima di tutto perchè il contorno è molto più ricco, la trama complessa, l'intreccio vario. La storia si focalizza su più nodi e punti, e meno male visto quanto è stata costruita male la loro storia d'amore. Cioè dopo un mese circa che si parlano... ma forse anche meno, lei gli dice che lo ama. Lui la ricambia.
Dopo un mese.
Questo grande amore irrazionale che sfida le leggi di un'istituzione vecchia di secoli, che voleva che le specie non si mischiassero è nato dopo un mese.
Questo amore per cui accettano di far scoppiare una guerra...
Di mettere in pericolo le proprie rispettive famiglie....
Dopo un mese. Uno di numero. Uno!
Due trentenni... no scusate, una trentenne e una creatura millenaria, decidono che il loro amore, nato in un mese, vale una guerra che potrebbe portare tutte le specie alla morte...
E anche sacrificare la loro vita. In senso letterale a volte.
Dopo un mese...
...
...
Se mi avesse scritto: i vampiri hanno un istinto per la propria compagna e le streghe una specie di anima gemella ci stavo. Sul serio ci stavo. Ma così.... Non ha senso. Si passa dal razionale all'irrazionale. Come quando le dicono di non uscire perchè è pericoloso e lei esce. Non è che fosse in una casa di 8 metri quadrati, era in un cavolo di castello! Vuoi camminare? Giratelo! Esci in cortile per cosa? Ah, si, perchè è funzionale alla storia anche se è un comportamento non razionale... Bene. Contenta lei.
E da lì un crescendo di cose insensate, dove ti chiedi che fine hanno fatto i tizi sveglie e intelligenti che era all'inizio del libro.
Cosa si salva: l'intreccio, comunque davvero interessante. L'idea del libro abbastanza originale. Le streghe perchè io amo le streghe. I personaggi secondari, apprezzabilissimi. Direi nient'altro, ma ho comunque elencato una buona quantità di cose. Alla fin fine anche la storia tra i due protagonisti non è male quando non viene esasperata.
In definitiva mi leggerò sicuramente il seguito! Senza dubbio!!!
Ultimo piccolo appunto prima di lasciarvi: Diana è rossa, non bionda^^!
XO XO