La prima volta che questo telefilm apparve nel palinsesto della tv italiana era il lontano 2007. La serie tv non era quasi stata pubblicizzata, il filone fantasy in Italia era ben lontano dall'avere successo in qualunque ramo: sia per quanto riguardava i film, che i telefilm che i libri.
Ricordo vagamente pochissime pubblicità che informavano della presenza nel palinsesto di questa serie, che veniva trasmessa ad orari assurdi come le 11 di sera se non addirittura a mezzanotte. Allora dovevo alzarmi presto la mattina e avevo non poche difficoltà a vederlo. Forse Rai 2 non aveva molta fiducia nel possibile successo della serie, forse pensava che avrebbe presto chiuso i battenti e per questo ha continuato a trasmetterla ad orari assurdi e scomodissimi per me che alle 7 mi dovevo alzare per andare all'università. C'è da notare poi che in italia la serie è arrivata quasi due anni dopo di quando è stata trasmessa negli USA.
Quale che sia la ragione di questo collocamento assurdo, quello che non cambia è che questo telefilm ha riscosso un'immenso successo.
Supernatural è un incrocio tra più generi: decisamente "soprannaturale", segue il filone ormai noto come urban-fantasy, ma con le tinte cupe che lo fanno rientrare in modo deciso nel genere horror, senza per questo tralasciare il carattere drammatico che lo rendono in qualche modo realistico e senza risparmiare scene truculente che arrivano a sfiorare quelle dei migliori film splatter. A questo già di per se esplosivo mix di ingredienti vanno aggiunte comicità e ironia, dei personaggi interessanti il cui legame è pieno di carisma e un universo ricreato con incredibile maestria riprendendo, in modo abbastanza flessibile da rendere la situazione interessante, gli elementi dei miti e delle leggende.
La storia si centra su due fratelli: Sam ( interpretato da Jared Padalecki, già famoso per l ruolo di Dean in una mamma per amica) e Dean Winchester (interpretato da Jensen Ackles, che io ricordo per il ruolo nel telefilm Dark Angel). La storia inizia quando Dean fa irruzione nella normalissima vita da studente universitario di Sam, chiedendogli aiuto per ritrovare il padre sparito durante una caccia. Riluttante, Sam finisce per accettare e, girando per l'America a bordo dell'Impala (la macchina tanto amata dal fratello) a caccia di demoni, vampiri, licantropi, fantasmi e qualunque altro genere di mostri esistenti. I rapporto tra i due fratelli è tra l'altro un nodo centrale della serie: conflittuale, ma cameratesco, i due sembrano essere in grado di affrontare qualunque cosa fino a che sono insieme e nonostante i caratteri totalmente diversi tengono profondamente l'uno all'altro.
Inizialmente la serie sembra spostarsi da uno stato all'altro immergendo i fratelli Winchester in varie leggende locali, senza mai prendere un impronta in qualche modo religiosa, sebbene i cattivi da combattere siano il più delle volte i demoni. Soltanto nella quarta stagione fecero il loro ingresso gli angeli, dando una marcata impronta cattolica a tutta la serie.
Interessante è anche notare che il creatore della serie Eric Kripke aveva programmato inizialmente tre stagioni, poi diventate 5. La quinta stagione doveva essere l'ultima e infatti lascia con un finale che sa decisamente di chiusura. Tuttavia la serie venne nuovamente rinnovata per una sesta stagione. Devo dire che io personalmente ero molto scettica, sia perchè Kripke si fece da parte lasciando ad un'altro l'incarico di Showrunner, sia perchè di solito quando si tenta di tirare per le lunghe qualcosa solo perchè comporta degli introiti la storia inizia a risentirne. Basti pensare all'ultima stagione di Gilmor Girls (quasi inguardabile). Davvero, non volevo che supernatural facesse quella fine! E sorprendentemente non l'ha fatta!


Supernatural ha iniziato l'8 ottobre la trasmissione della sua nona stagione, che già sembra essere all'altezza delle altre e promette di lascaire tutti attaccati allo schermo fino alla fine dello spettacolo.
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