Amo la Cole, il 90% delle volte almeno, ma ogni tanto fa cilecca!
Autore: Kresley Cole
Editore: Mondadori
Data di Pubblicazione: 15 Novembre 2013
Pagine: 189
Trama: Nicole Lassiter è praticamente cresciuta a bordo della nave di suo padre (la Bella Nicola): sa navigare come un uomo ed è determinata a vincere la Grande Traversata, l'infinita regata che da Londra porta a Sydney indetta dalla regina. Dopo una zuffa con il capitano avversario Derek Sutherland, il padre di Nicole viene imprigionato e lei, decisa a vincere la regata, contro il parere di tutti, prende il comando del veliero. La competizione tra i due è spietata quanto i reciproci sospetti di sabotaggio, e tuttavia, quando una tempesta danneggia la nave di Nicole, lei si troverà costretta a chiedere aiuto proprio a Sutherland, che sebbene la soccorra finirà poi per imprigionarla sulla propria nave, convinto che sia stata lei a sabotarlo. Ma nonostante i sospetti, nessuno dei due potrà negare la reciproca attrazione e l'emergere della verità spezzerà l'ultimo freno, ma ci sono altre cose che impediscono la felicità futura di entrambi. Come andrà a finire?
Voto:
Opinione personale:
Ci sono
molte cose che non ho apprezzato in questo libro, ad iniziare dalla
protagonista: non puoi ambientare un libro nell'Ottocento e creare una
protagonista che la dà via come niente; un personaggio simile fosse stato
contemporaneo era fattibile, ma qui non ci siamo. Nicole è fin troppo
disinibita per l'epoca in cui vive, e sebbene io apprezzi i personaggi
femminili anticonformisti, qui il suo anticonformismo mi appare solo dissonante
e inadatto. Tutt'altra cosa sarebbe stata se avesse avuto un diverso passato
alle spalle, ma essendo praticamente una nobile, cresciuta protette e
indubbiamente viziata proprio non ci sta. In alcuni punti poi mi sembrava solo
una bambina viziata che faceva i capricci (il suo volersi imbarcare per forza,
il suo non voler andare da sua nonna, una sua qualunque discussione con
chiunque prima che la nave naufragasse ...). A questo va aggiunto che la prima
volta che i due fanno sesso lui è legato come un salame, perdonatemi ma è stato
così poco romantico che non ho nemmeno finito di leggerla la scena, l'ho
saltata e sono andata a quella dopo.
La storia
poi, un pò come la Bella Nicola, fa acqua: lei ci fa quasi sesso la seconda
volta che la vede e lui si ossessiona subito da lei fino a farla cercare per
tutta Londra rischiando di perdere la regata, a cui partecipa solo quando la
vede sulla nave. Dopo tutto questo il sabotatore viene preso quasi per caso. Ma
okay, è un romance.
Lui poi è
proprio incomprensibile: è sposato con una vipera che odia e non vuole
divorziare... va bene, ma sei un uomo dell'Ottocento, il che vuol dire che poi
rendere a quella donna la vita un inferno (invece le concede tutti gli agi), che
puoi chiedere l'annullamento (non fa manco questo), che puoi rinchiuderla da
qualche parte in un posto sperduto (ma figurarsi!). Invece lui tra tutte le
soluzioni che ha a disposizione che fa? Si distrugge. Perché? Non ha senso!
Anche non avesse avuto un carattere tale da rinchiuderla in una casina sperduta
e farla campare di stenti, anche non fosse riuscito a chiedere l'annullamento,
seriamente aveva lui il coltello dalla parte del manico in quell'epoca quindi perché
avrebbe dovuto iniziare a bere e allontanarsi da casa?
Poi alla fine Nicole dopo aver passato non so quanto tempo a letto con lui
a quanto pare non si sa come senza rimanere incinta, dopo essere stata mollata
senza sapere il perché, se lo riprende quasi come niente fosse? Stiamo parlando
della stessa donna che gli ha tenuto testa, si è imbarcata per una pericolosa
regata contro il volere del padre, ha convinto il primo ufficiale a farle fare
da navigatore, ha mentito a sua nonna e è praticamente scappata da qualunque
scuola di buone maniere? No, seriamente, se lo riprende senza nemmeno tirargli
addosso un vaso? Lei che gli ha urlato contro davanti all'equipaggio di lui?
Proprio lei? Coerenza massima come carattere.
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