martedì 11 ottobre 2016

Hana ni, Kamitsuku di Kaga Yakko



Oggi parliamo di un manga che parla di vampiri. Vorrei davvero che uscissero più cose sulle streghe ma non si può avere tutto dalla vita... mi rassegno per questo Halloween a parlare di manga vampiri (anche il prossimo manga dovrebbe parlare di vampiri, sob).

Hana ni, Kamitsuku
di Kaga Yakko
Volumi: 2 (completo)
inedito in Italia
Anno di pubblicazione: 2015
Casa editrice:  Shogakukan
Rivista: Betsucomi
Genere: shoujo, romantico, scolastico, soprannaturale, tragico

Suzu Takatsuki è una normale studentessa liceale che, entrata a scuola, finisce in pratica per innamorarsi di suo compagno di classe: Akishiro. Prima che vi facciate l'impressione sbagliata sappiate che lei lo vede, incrocia il suo sguardo e se ne innamora all'istante, ma proprio istante! Non sa nemmeno il suo nome, lui era sul banco che sonnecchiava, nemmeno interagiscono e zac, è subito amore. Il colpo di fulmine gli fa un baffo, a lei!
Comunque Akishiro, questo è il nome del misterioso compagno di classe, è un tipo introverso, silenzioso e incredibilmente bello... e nel giro di un capitolo viene fuori che è pure un vampiro. Per proteggerla da un suo simile il ragazzo si ritroverà a bere il suo sangue, per poi distruggere l'altro vampiro che puntava al sangue di Suzu. I vampiri non amano, o almeno così dicono, e per loro gli umani sono solo prede, ma Akishiro non sembra essere intenzionato ad uccidere Suzu, nonostante lei conosca sil suo segreto  e le spiega che per sopravvivere lei deve mordergli le labbra e bere il suo sangue... Se non lo farà, a causa del sangue che ha perso, si indebolirà fino a morire nel giro di pochi giorni.

Voto:


Secondo voi come ha reagito Suzu alla notizia di dover baciare Akishiro per sopravvivere? Era incredula? Scioccata? Sconvolta? Spaventata?
No, lei no. Lei si è sentita imbarazzata. Non vuole baciare un ragazzo con cui non sta insieme e quello sarebbe un bacio... Cioè, parliamone.
Il tizio che ti ha quasi dissanguato ti sta dicendo che se non bevi il sangue dalle sue labbra morirai e tu non vuoi farlo perché sarebbe un bacio? Ma che cos'hai nella testa al posto del cervello? Della segatura? Un criceto che va su una ruota? Una rana che gracida?
A queste domande segue l'ipotesi che la mancanza di sangue l'abbia fatta rincoglionire, perché altrimenti non c'è spiegazione.
Questo manga è stato tradotto in italiano fino al terzo capitolo, in inglese fino al secondo, e ti verrebbe voglia di prendere la protagonista a ciaffate in tutte e due le traduzioni. Questa tizia ha l'istinto di sopravvivenza di un coniglio allo spiedo e la capacità di ragionamento del pulcino Pio, il tutto unito a slanci di coerenza degni di qualcuno con personalità multiple. 
Tutto avrà senso più avanti... voglio crederci. Voglio stracrederci. Vi prego date un senso a questa cosa, che l'idea iniziale non fa proprio schifo, ma così non ci siamo!
Akishiro grazie al cielo è costruito decentemente: misterioso e sempre sulle sue, il personaggio tende a essere sempre circondato da ragazze per la sua bellezza, allo stesso tempo sembra essere staccato da tutto. Sembra inoltre nascondere un passato tutt'altro che felice e che ha dimenticato. Questo basta ad accendere la curiosità di chi legge. Viene anche spontaneo chiedersi come andrà a finire e cosa accadrà, sebbene la storia con Suzu sia abbastanza scontata.

Il manga viene tradotto in italiano dalla pagina facebook Shingeki no shoujo, la pagina ha all'attivo alcuni progetti davvero carini... consiglio in ogni caso di darci un'occhiata.

 

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